Sassoferrato: Si è conclusa la 72esima edizione del Premio G. B. Salvi con la mostra SALVIFICA.

Sassoferrato– Si è appena conclusa la 72^ edizione della Rassegna Internazionale d’Arte | Premio G. B. Salvi con SALVIFICA. Il Sassoferrato e Ettore Frani, tra luce e silenzio, a cura di Federica Facchini e Massimo Pulini, una mostra che ha proposto una relazione stringente e profonda il pittore Giovan Battista Salvi, detto “il Sassoferrato” e l’artista contemporaneo Ettore Frani (Termoli, 1978). La mostra annuale del Premio Salvi ha proposto in questa edizione un dialogo tra dieci dipinti inediti del Sassoferrato e una selezione di opere di Frani, artista che da più di un ventennio porta avanti un’intima riflessione sul mondo della natura e della pratica pittorica intesa come “luogo” di autentica e profonda esperienza meditativa e spirituale. L’occasione si è rivelata ancora una volta preziosa per condividere un laboratorio di idee e riflessioni su uno dei pittori più affascinanti del XVII secolo. In questi mesi SALVIFICA è stata accompagnata da un fitto calendario di appuntamenti e di iniziative, a testimonianza dell’impegno dell’Amministrazione Comunale di Sassoferrato nel comunicare, promuove e rendere fruibile la manifestazione ad un pubblico più vasto. Dalle visite guidate con i curatori, non solo alla mostra ma anche alle collezioni d’arte di Palazzo degli Scalzi, al coinvolgimento delle strutture ricettive, ristorative e commerciali del territorio, invitate a conoscere da vicino gli artisti e la rassegna, agli itinerari a tema per approfondire l’opera e l’avventura artistica del Sassoferrato (anche in luoghi diversi del territorio, come la Civica Raccolta d’Arte e il chiostro del convento di Santa Maria della Pace, che custodisce gli inediti cicli sistini marchigiani, opera di Tarquinio e Francesco Salvi, padre e zio del celeberrimo pittore), fino ai laboratori didattici sia per adulti che per ragazzi delle classi delle scuole secondarie di primo e di secondo grado, l’impegno continua e si rinnoverà in occasione della prossima edizione, la 73^, dell’autunno 2024. La Rassegna Internazionale d’Arte | Premio G. B. Salvi è la più antica rassegna artistica italiana dopo la Biennale di Venezia e il Premio Michetti di Francavilla al Mare. Dedicata al più illustre cittadino sentinate, il pittore Giovanni Battista Salvi, per anni ha rappresentato un punto di riferimento, non solo regionale, nella ricerca artistica contemporanea, permettendo alla città marchigiana di costituire una ricca collezione che riesce a documentare le linee espressive più interessanti del Novecento italiano. Di recente, la storia della Rassegna e il suo patrimonio di opere sono stati riconsiderati alla luce di un rinnovato impulso e attraverso un rilancio che pone la “storia” e la “memoria” al centro dell’indagine espositiva. Partendo dalla profonda comprensione di quale fosse, in piena epoca barocca, la posizione estetica del Sassoferrato – che si distinse per una ostinata ricerca pittorica orientata al recupero di valori rinascimentali ponendosi in direzione contraria rispetto alle tendenze del suo tempo – i curatori hanno ribadito, in questa edizione, attraverso la scelta delle opere di Ettore Frani, l’ideale parallelo creativo già proposto lo scorso anno con la mostra di Nicola Samorì.

Il Sindaco Ing. Maurizio Greci, esprime soddisfazione per la riuscita dell’edizione 2023 e sottolinea: “Mantenere fede e riuscire a realizzare, un evento così lungimirante che ebbe inizio nel 1951, ci rende orgogliosi anche per l’importante lavoro frutto di un grande impegno di risorse umane ed economiche, reso possibile anche dal sostegno fornito dal contributo della Regione Marche e dalla collaborazione con l’Università degli Studi di Urbino e con la Fondazione della Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana”. L’Assessore alla Cultura Dott.ssa Lorena Varani puntualizza che: “particolare attenzione viene data sempre di più alla comunicazione e alla promozione dell’evento a livello nazionale, inoltre viene fatto un importante lavoro per l’ampliamento alla partecipazione delle scuole, soprattutto del territorio, che si avvicinano sempre più a questa importante iniziativa che caratterizza Sassoferrato nel panorama culturale internazionale. Da sottolineare inoltre la proposta delle visite guidate che nei fine settimana hanno portato molte persone, non solo del nostro territorio, a visitare la Rassegna e l’intero patrimonio culturale sentinate”. “molto importante inoltre – continua la Dott.ssa Varani – la collaborazione con la Cooperativa di giovani Happennines, che ormai da diversi anni si occupa dell’organizzazione di questi grandi eventi. Una particolare nota di ringraziamento – conclude l’ Assessore – va ai curatori, Francesca Facchini e Massimo Pulini e all’artista Ettore Frani che ci hanno fatto l’onore di collaborare con Sassoferrato”.
CS