CONFINDUSTRIA MARCHE A CONFRONTO CON GLI ASSESSORI REGIONALI
Dopo gli incontri con il Vicepresidente della Regione Marche Anna Casini e l’Assessore Manuela Bora, il Consiglio Direttivo di Confindustria Marche ha invitato ad un confronto gli Assessori Loretta Bravi, con delega al Lavoro e Formazione e Angelo Sciapichetti, con delega all’Energia e all’Ambiente, incontro necessario per costruire con il Governo regionale un rapporto di collaborazione e di confronto costante e preventivo sulle questioni rilevanti per lo sviluppo economico e sociale della nostra regione. Il Presidente Bucciarelli ha ricordato l’importanza delle deleghe ricoperte dall’Assessore Bravi ed ha illustrato, insieme ai Presidenti delle Territoriali, le priorità del Sistema. Le risorse umane sono la principale leva competitiva dell’impresa, quella attraverso la quale passa l’innovazione. E’ indispensabile dunque collegare gli interventi di politica industriale agli interventi sul fronte della formazione, qualificazione ed adeguamento delle risorse umane. In tale quadro, le opportunità dei Fondi strutturali vanno colte integrandole azioni FSE con quelle del FESR per le quali sono disponibili circa 625 milioni di euro. E’ indispensabile mettere l’impresa al centro nelle politiche formative e del lavoro: sia per identificare i fabbisogni, sia per selezionare e razionalizzare i centri di formazione in funzione dell’impatto sui lavoratori e sulle imprese. Importante è l’integrazione dei servizi al lavoro fra pubblico e privato per aumentare l’efficacia del sistema. I dati sulla disoccupazione giovanile anche in Regione sono molto preoccupanti. Andrebbero ripresi alcuni interventi regionali positivi come il bando ” Adotta un giovane”, il cofinanziamento delle borse di dottorato, alcune esperienze formazione specialistica di base e post diploma, tirocini. E’ stata proposta una cabina di regia per le crisi aziendali mettendo a disposizione delle imprese una serie di strumenti che attraggano investimenti e lavoro. L’Assessore Loretta Bravi valuta positivamente le proposte di Confindustria Marche, che aprono ad una collaborazione fra la Regione e l’Organizzazione e vedono la Regione come facilitatore. Sono state ritenute interessanti le proposte per l’analisi dei fabbisogni formativi- legati anche alle richieste di pensionamento- e concorda sulla necessità di una forte selezione e razionalizzazione dei centri formativi, valorizzando quei progetti che non rischiano l’autoreferenzialità ma che incentivano la reale occupazione. Particolare interesse ha suscitato l’esperienza della “scuola dei mestieri” sperimentata a Fabriano da Confindustria Ancona che potrebbe essere estesa a tutto il territorio regionale. Il Presidente di Confindustria Marche ha sottolineato come Energia e Ambiente siano due temi cardine intorno ai quali passa lo sviluppo sostenibile. Su questi temi Confindustria ha chiesto l’attivazione di un tavolo preventivo con la nostra Organizzazione prima dell’adozione degli atti in materia di ambiente, energia e green economy; la semplificazione degli adempimenti a carico delle imprese. Per l’energia, riguardo alla rete di distribuzione, visti i problemi generati alle imprese dalle micro-interruzioni elettriche, è stato chiesto alla Regione di farsi parte attiva e di avviare un confronto con Terna, Enel, distributori locali, Enti locali ed anche con la nostra presenza. Per il costo dell’energia è stato sottolineato che questa rappresenta un elemento di competitività del sistema produttivo: le imprese italiane pagano mediamente il 30% in più dei loro competitors europei. L’Assessorato ha avviato la revisione del Piano Energetico Ambientale Regionale. La revisione del Piano si colloca in un momento strategico per il rilancio dell’economia, per l’evoluzione del mercato, per innovazione dei servizi oltre che per l’implementazione delle tecnologie. E’ necessario, quindi, un Piano coraggioso e sfidante che accompagni le imprese ed il mercato favorendo scelte consapevoli e mirate e che continui a puntare ad una tendenziale autosufficienza energetica. Per un confronto consapevole è necessario avere un testo analitico e di dettaglio dal quale si evinca la strategia generale regionale che si intende perseguire. Sono stati richiamati diversi temi: Energie rinnovabili; Efficientamento energetico; Storage; Smart Cities; Green Mobility; Reti d’impresa. Per quanto riguarda, invece, i temi ambientali di maggiore interesse regionale al momento per le imprese sono: Piano di tutela delle acque; Autorizzazione Integrata Ambientale; Valutazione di Impatto Ambientale; Rifiuti; Bonifiche. L’Assessore Sciapichetti conferma la disponibilità al confronto e al dialogo con Confindustria Marche, che rappresenta il comparto economico più significativo insieme all’artigianato, vista la forte connotazione manifatturiera della nostra regione. “Se non cresce il manifatturiero non si possono ricreare ricchezza e lavoro.- dichiara l’Assessore. Sul PEAR si è avviata una fase di confronto con le categorie produttive e l’obiettivo che si intende perseguire è l’approvazione del Piano Energetico entro il 30 luglio 2016”. Per quanto riguarda i problemi legati alla rete di distribuzione l’Assessore si è invece impegnato ad attivare a breve un incontro specifico con Terna. L’Assessore ha rilanciato le grandi sfide a cui sono chiamati gli Amministratori: la semplificazione amministrativa e la riorganizzazione del sistema regionale, l’impiego efficace e rapido dei Fondi Strutturali pari a oltre 1 miliardo di euro per il settennato che la Giunta potrà gestire per rilanciare lo sviluppo economico regionale.