Consiglio Comunale, Armezzani: I Conservatori si ricompattano contro la sinistra

FABRIANO- Nell’ultima seduta del Consiglio Comunale di Fabriano finalmente abbiamo assistito alla palese distinzione delle forze politiche presenti. Da un lato Fabriano Progressista dall’altro i conservatori.
Nella seduta si sono discussi due blocchi di ordini del giorno presentati dalle minoranze: un primo blocco, presentato dai consiglieri Arteconi e Armezzani e un secondo blocco presentato dal Centro Destra.
Il primo blocco di proposte, avanzato dai consiglieri Arteconi e Armezzani di Fabriano Progressista, abbracciava tematiche cruciali quali il finanziamento per contrastare la violenza di genere, il sostegno alla maternità, contributi per la cremazione, il finanziamento dell’Informagiovani e fondi per il contrasto alle marginalità e povertà. Le due ultime proposte riguardavano i Patti Educativi Territoriali e le risorse per la difesa del territorio e il contrasto al dissesto idrogeologico, queste ultime già approvate all’unanimità nel 2023. Tuttavia, tutte le proposte della sinistra sono state respinte durante la seduta.
Al contrario, la coalizione che sostiene l’ex sindaco Sorci ha presentato quasi venti ordini del giorno, molti dei quali sono stati accolti dopo che la maggioranza aveva richiesto una sospensione, poi durata oltre tre quarti d’ora. È degno di nota che la maggioranza ha convenuto su molte delle proposte di Sorci, apportando qualche superficiale emendamento.
Il riavvicinamento dei Conservatori della città, evidenziato dal sostegno alla maggior parte delle proposte dell’ex sindaco Sorci, potrebbe essere interpretato in chiave politica. Non sorprende considerando che Roberto Sorci è stato il primo candidato scelto dal partito dell’attuale segretario Monacelli e dell’ex commissario Cola.
La schizofrenia della maggioranza, che prima approva e poi boccia proposte storicamente progressiste e ambientaliste, potrebbe suscitare riflessioni sul panorama politico fabrianese.
Qualcuno vaticinava “moriremo tutti democristiani”, qualcun altro ancora oggi spera in un’alternativa. Che negli ultimi trent’anni, salvo la parentesi Castagnari e Santarelli, non abbiamo mai visto. Già Santarelli: nonostante il tracollo elettorale, è incredibile sentire sempre più voci ammettere “questi stanno facendo peggio”.
 Lorenzo Armezzani – Fabriano Progressista