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Il 2023 del Commissariato di Fabriano, ecco il bilancio dell’attività svolta

Fabriano – Il commissariato di Fabriano, con sede in via Dante, diretto da Angelo Sebastianelli, traccia un bilancio dell’attività svolta nel 2023.

Il punto

Una sospensione temporanea, per 7 giorni, di un esercizio commerciale di somministrazione di cibi e bevande di Fabriano. Ma anche 22 provvedimenti di Avviso Orale; 3 fogli di via obbligatori dalla città di Fabriano (per tre anni); 3 DACUR (spesso nominati “daspo urbani”); 1 provvedimento di DASPO sportivo. Sono alcuni dei numeri dell’attività del commissariato di Pubblica sicurezza di Fabriano nel corso del 2023. Un’attività quotidiana di controllo del territorio e contrasto alla criminalità che ha anche portato a 21 servizi straordinari nei luoghi cittadini di maggior afflusso di persone, nonché di volta in volta segnalati per criticità (Giardini Regina Margherita, centri commerciali cittadini ecc.), che hanno consentito l’identificazione di 1.232 persone (tra i quali 101 con precedenti penali e di polizia), il controllo di 366 veicoli e di 84 esercizi pubblici: con conseguenti 3 contestazioni amministrative e un soggetto denunciato alla Autorità Giudiziaria.

Nel corso dell’anno scorso sono stati rilasciati 3.606 passaporti: i tempi medi di attesa per le presentazioni delle istanze hanno visto, sotto il coordinamento della Divisione PASI della Questura di Ancona, importanti riduzioni e sono stati assicurati due appuntamenti “open day” (senza prenotazione) ogni mese. Significativo è stato l’accorciamento dei tempi di consegna del titolo di espatrio che si è attestato in 6 giorni, ed hanno visto, nei casi più urgenti, anche rilasci “a vista”, ovvero immediatamente successivi alla presentazione della domanda. Altrettanto elevata è stata l’attività di rilascio e gestione dei titoli autorizzatori in materia di armi. Sono state rilasciate e rinnovate 351 licenze di caccia, porto d’armi uso sportivo, oltre a 114 autorizzazioni alla detenzione domestica; 116 controlli sono stati effettuati sui detentori di armi che hanno lasciato scadere la necessaria certificazione medico-legale (valevole, si ricorda, cinque anni): in alcuni casi, i fabrianesi hanno deciso di rinunciare al titolo consegnando spontaneamente le armi al Commissariato di Fabriano per le successive operazioni di distruzione. Attenta e vicina è stata l’attività di gestione delle posizioni dei cittadini immigrati che ha visto la trattazione di ben 1.461 pratiche tra primi rilasci, rinnovi e aggiornamenti dei titoli di soggiorno. In 3 casi sono stati eseguiti, unitamente all’Ufficio Immigrazione della Questura di Ancona, accompagnamenti alla frontiera a seguito di Decreto di espulsione del Questore di Ancona, Cesare Capocasa.