Casa di riposo Santa Caterina, denuncia Fratelli d’Italia: “Anziani al freddo e senza elettricità”

Fabriano – La nota del Circolo di Fabriano di Fratelli d’Italia: casa di riposo Fabriano: anziani al freddo e senza elettricità.

Il comunicato

Riteniamo che il Comune, nella sua espressione della giunta eletta, debba essere per i cittadini una sorta di nume tutelare; in quest’ottica i primi ad essere protetti e accuditi, dovrebbero essere i più deboli. Di questa categoria fanno sicuramente parte gli ospiti della ASP (la casa di riposo di Santa Caterina per intenderci). Apprendiamo con un certo disagio che ancora una volta, malgrado i proclami, i tagli di nastri e gli articoli di giornale dai toni trionfalistici, la “macchina comunale” è lungi dall’essere efficiente. Anzi, è soggetta a più di un intoppo a dire il vero. E su questioni che rivestono una importanza essenziale la popolazione. Parliamo dell’interruzione di energia elettrica, comunicata da Enel che però il Comune di Fabriano,si è “dimenticato” di comunicare a sua volta alla casa di riposo di Santa Caterina. Un fatto di una gravità inaudita, sconcertante; perché riguarda una categoria di persone a cui si dovrebbe prestare la massima attenzione: gli anziani.

Venerdì 12 gennaio il gestore dell’energia elettrica ha sospeso l’erogazione del servizio per otto ore, lasciando gli ospiti senza quei servizi elementari che la struttura dovrebbe garantire, compresi i macchinari per l’alimentazione assistita, resa possibile solo grazie al lavoro degli operatori . Tale situazione riportata sul sito del Comune, non risulta sia stata comunicata ai responsabili della struttura, i quali si sono trovati a fronteggiare una vera e propria emergenza in un periodo dell’anno in cui in cui il riscaldamento è essenziale. Solo grazie alla professionalità e all’abnegazione dei dipendenti non si sono verificate situazioni lesive della salute degli anziani. È emerso inoltre, cosa ancor più allarmante, che la struttura protetta non è dotata di un generatore elettrico di emergenza ne tantomeno di un protocollo da seguire in queste circostanze emergenziali. Riteniamo dunque che queste lacune vadano al più presto sanate, ed auspichiamo, in futuro, una maggiore presenza sul territorio, una reale vicinanza alle problematiche dei fabrianesi. Chi occupa tra gli scranni comunali, tra le fila della maggioranza,forse pensa ancora di vivere nel periodo storico della “Fabriano da bere”. Questi signori,chiusi nei cerchi magici dei salotti bene in cui tutto funziona a meraviglia, vivono in una realtà parallela fatta di cene, convegni ed eventi pagati spesso con i soldi dei contribuenti, fregandosene allegramente delle necessità dei cittadini. Anche quelle dei più deboli.

Fratelli D’Italia Circolo Fabriano