Fabriano – Piano neve, il punto dell’assessore Vergnetta. 25 imprese private per la pulizia delle vie

Piano neve pronto ad entrare in azione nel Fabrianese. Ieri la prima coltre bianca dell’anno e della stagione invernale a Monte San Vicino che arriva a 1400 metri di altitudine. Sono previste precipitazioni nevose anche a quote basse. I primi a vederla potrebbero essere i residenti delle frazioni più in quota come Poggio San Romualdo o Campodonico. L’assessore ai Lavori pubblici, Lorenzo Vergnetta, fa il punto della situazione. “Nonostante non sia stata emessa un’allerta neve – dice – abbiamo predisposto il piano di intervento per affrontare questo periodo impegnativo. Sono stati già acquistati materiali essenziali per la manutenzione stradale in caso di neve, come breccino e sale, e circa 25 imprese private sono state incaricate della pulizia delle vie cittadine”. Sono stati poi preparati i mezzi comunali per la pulizia delle aree centrali e delle scuole, allertati i preposti ad intervenire con i mezzi spazzaneve nelle frazioni. “Già allocate le risorse finanziarie necessarie per gestire la situazione” conferma Vergnetta. In questi giorni l’Amministrazione sta lavorando in stretta collaborazione con il gruppo comunale di Protezione Civile, da sempre operativo anche in caso di neve. Saranno loro, infatti, con l’ausilio delle turbine, a dover pulire i marciapiedi in caso di nevicate più intense. La colonnina di mercurio, intanto, si è notevolmente abbassata. Si attende la neve e si monitora la situazione. “È fondamentale – conclude l’assessore – monitorare e garantire l’accesso a scuole, ospedali e tutti i punti critici della città, in particolare nelle frazioni montane, che presentano maggiori difficoltà. In caso di precipitazioni nevose raccomandiamo inoltre di spostarsi solo se dotati di mezzi adatti a condizioni di ghiaccio o neve”. Ogni anno, ricordiamo, i fiocchi di neve e il successivo gelo creano non pochi problemi lungo le strade principali del comprensorio con tanti automobilisti in difficoltà. Particolare attenzione, da parte di Anas, alla SS 76.

Marco Antonini