Maltempo, conta dei danni a Fabriano e Sassoferrato

I parchi comunali sono rimasti chiusi anche ieri e solo oggi si potrà decidere se è il caso di riaprirli o meno, dopo un’allerta vento andata avanti per molti giorni e che ha messo in ginocchio la città della carta. I sopralluoghi agli alberi, nei giardini pubblici di Fabriano, sono iniziati ieri mattina e proseguiranno anche in queste ore. “Solo quando avremo accertato che non ci sono rischi per gli utenti si potrà accedere nuovamente nei parchi cittadini” dice la sindaca Daniela Ghergo. La conta dei danni, intanto, va avanti. Al lavoro anche la protezione civile. Nella giornata di ieri solo cinque interventi dei vigili del fuoco di Fabriano, dopo più di un centinaio di richieste tra venerdì e domenica per rami e coppi pericolanti, alberi caduti sopra le macchine (almeno una quindicina in tutto) e alberi che, cadendo, hanno ostruito la carreggiata. “Stiamo aspettando la relazione dei tecnici – dichiara la prima cittadina – per vedere se e quanti alberi ci saranno da abbattere”. Intanto è stata ripristinata la normalità a Cancelli, Marischio e Nebbiano dove sono avvenuti crolli di alberi in mezzo alla strada o sui cavi elettrici dell’Enel. Nessuna criticità dall’ospedale Profili e dalle scuole aperte regolarmente. Situazione ancora da valutare al PalaCesari, tempio della ginnastica, che domenica si è allagato dopo il temporale del mattino. “L’intervento è corso, dobbiamo quantificare i danni” sottolinea Ghergo. Al momento si sta procedendo per una messa in sicurezza, poi bisognerà capire come intervenire e a quanto ammonterà questa spesa. Criticità sono emerse ieri sul tetto del palazzo comunale, nella sede sita in piazzale XXVI Settembre 1997, a Fabriano. “Sono volati una serie di coppi – dice la sindaca – e i vigili del fuoco sono già intervenuti. In questi giorni faremo ulteriori verifiche, anche se con molta probabilità sarà necessario un nuovo intervento al tetto”. Da pulire, ancora, diverse strade invase dai rami.

Intanto anche Sassoferrato fa un primo bilancio del maltempo. “Sin dalle prime ore di sabato e per tutta domenica – dichiara il sindaco, Maurizio Greci – i nostri volontari sono stati impegnati nel rimuovere detriti che compromettevano la viabilità. Su diretto controllo del Centro Operativo Comunale ci sono stati ben 13 interventi di rimozione alberi e rami dalle sedi stradali, che ostacolavano la circolazione”. In località “Termine”, un albero ha tranciato la linea elettrica ad alta tensione creando un blackout in zona e rendendo la rimozione dello stesso particolarmente problematica a causa della necessità di coordinare l’intervento con quello del gestore della rete elettrica. Un masso è precipitato a Gaville bloccando, per alcune ore, la corsia in direzione Sassoferrato della strada Provinciale 360 Arceviese, per fortuna senza il coinvolgimento di mezzi o persone che transitavano. Dopo aver segnalato l’ostacolo, l’Anas ha provveduto alla rimozione. A Genga, infine, è stata rimandata la festa dell’Unità Nazionale. Situazione sotto controllo a Cerreto d’Esi. A Serra San Quirico tre interventi dei pompieri, negli ultimi giorni, sempre per colpa delle raffiche di vento.

Marco Antonini

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