In breve da Matelica

Lavori alle strade comunali Gesso e Colli

Il Comune di Matelica grazie al finanziamento PNC, complementare al PNRR, misura A4.5, ottenuto con apposita Ordinanza del Commissario Straordinario per la Ricostruzione Post Sisma 2016, aveva stabilito di eseguire i lavori di riparazione danni, ripristino e messa in sicurezza delle strade comunali denominate Gesso e porzione della strada Colli. Le opere stradali descritte sono state affidate alla Ditta Edilasfalti srl, con sede in Camerino, che ha presentato un ribasso del 2,10% sull’importo base di € 270.315,11+iva. Ad oggi sono stati completati i lavori nella località Gesso, mentre a breve avranno inizio quelli del primo tratto della strada dei Colli, a partire dal passaggio livello ferroviario, sito nella zona artigianale della città. Il ripristino e il rifacimento del manto stradale del secondo tratto sino al raggiungimento della frazione Colli, verrà eseguito invece mediante un finanziamento della Regione Marche a seguito dei danni causati dalla neve nell’anno 2017, per una somma di € 633.625,41+iva. La ditta Edilasfalti srl, partecipando alla gara d’appalto espletata dall’Unione Montana Potenza Esino Musone, con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, è risultata la ditta aggiudicataria dei lavori vista l’offerta complessiva presentata che prevedeva tra l’altro un ribasso del 20,42%.

Ambiente e rifiuti, il Comune nelle scuole

Sono terminati ieri gli incontri previsti per il progetto dell’Eco Calendario matelicese che hanno coinvolto le classi quarte della scuola elementare Mario Lodi, la Polizia Locale con il Comandante Giuseppe Corfeo e l’assessorato alla Nettezza Urbana presieduto da Denis Cingolani. Gli incontri sono stati organizzati su contenuti ambientali, della raccolta differenziata, sulla riduzione dei rifiuti e sulla sensibilizzazione del tema “plastic free”. Ottima la risposta e la partecipazione riscontrata all’interno delle quattro classi grazie alla disponibilità degli insegnanti coinvolti. Al centro del progetto, oltre alle lezioni sulle tematiche in questione, c’era anche il contest di disegno rivolto ai ragazzi: nel prossimo Eco Calendario 2024 che sarà consegnato in tutta la città ci saranno infatti i 14 elaborati selezionati tra tutti quelli che saranno sottoposti alla commissione composta dal Comandante Corfeo, dall’assessore Cingolani, dalla dirigenza scolastica e dal personale docente. Con lo stesso personale docente è stato convenuto che in questi giorni, in cui non vi sono attività scolastiche, gli alunni si impegneranno a fare il disegno richiesto e a consegnare il materiale la settimana successiva. «Abbiamo organizzato questi incontri per sensibilizzare gli alunni sugli importanti temi della raccolta differenziata e della riduzione dell’utilizzo della plastica – ha spiegato Cingolani – nei giorni scorsi abbiamo consegnato delle borracce agli alunni delle prime, questa volta invece ci siamo concentrati su quelli più grandi delle quarte per un’ulteriore attività di sensibilizzazione. Oltre ai temi ecologici, stiamo organizzando anche altri appuntamenti dedicati al contrasto del bullismo e all’educazione stradale. È importante parlare di questi temi già dalle scuole elementari, in modo da formare e promuovere buone pratiche per i cittadini di domani».

Matelica ricorda Enrico Mattei

Nel 61esimo anniversario della morte di Enrico Mattei (27 ottobre 1962) la città di Matelica ha ricordato come ogni anno la figura del petroliere scomparso. Nella mattinata di oggi si è tenuta una Santa Messa presso la cattedrale di Santa Maria e a seguire ci si è spostati al cimitero cittadino dove è stata deposta una corona di alloro sulla tomba di Mattei. Alle celebrazioni erano presenti diversi autorità civili, militari e religiose, tra cui anche l’amministrazione comunale di Matelica guidata dal sindaco Massimo Baldini. «Con la morte di Enrico Mattei l’Italia e l’Europa hanno perso una delle personalità più grandi degli anni del dopo-guerra – ha detto il primo cittadino – Quanto vuoto incolmabile ha lasciato Mattei specialmente in questo particolare momento dove è basilare l’importanza delle sue politiche energetiche fondamentali per la crescita dell’Italia. A 61 anni dalla sua scomparsa rimpiangiamo il suo coraggio, la sua determinazione e la sua lungimiranza. Dal suo lavoro dobbiamo prendere spunti di attualità che possono essere importanti alle istituzioni e ai giovani. Nelle Marche e in tutta la nazione il ricordo di Mattei è ancora molto vivo, ci ha lasciato un’eredità importante che dobbiamo continuare a coltivare, non solo a Matelica, dove è vissuto, o ad Acqualagna, dove è nato, ma nelle altre città di Enrico Mattei, con le quali stiamo facendo un lavoro comune, e in tutta la nazione. Noi oggi vogliamo ricordare anche il Mattei conosciuto da pochi, da pochissimi. Il vero, il grande silenzioso benefattore dei poveri, degli umili, dei bisognosi. E’ stato detto che a Matelica tre erano i suoi pensieri: le orfanelle, i vecchietti e le Clarisse».

Matelica prosegue il suo impegno “Plastic free”

Va avanti l’impegno dell’amministrazione comunale verso una città sempre più plastic free, a partire dalle scuole. Giovedì 26 ottobre il vicesindaco Denis Cingolani e il comandante della Polizia Locale Giuseppe Corfeo hanno consegnato delle borracce in alluminio a tutti gli alunni delle prime classi della scuola primaria Lodi. Un’iniziativa che si ripete ogni anno e che vede in prima fila anche le insegnanti e la dirigenza scolastica, rappresentata dalla preside Roberta Carboni che ha ringraziato per la donazione. «La borraccia non è solo uno strumento utile a tutti gli alunni – spiega Cingolani – ma è anche un simbolo di quanto sia importante il riutilizzo dei materiali, a partire proprio dalle bottigliette di plastica, uno dei beni più consumati all’interno delle mura scolastiche. Puntiamo così a ridurre l’utilizzo di plastica e soprattutto a sensibilizzare i ragazzi sul tema».

Convegno

Mattinata con lo sguardo rivolto al futuro dei giovani presso la sede della fondazione Il Vallato dove è andato in scena l’incontro “RE-stiamo insieme, opportunità, reti, giovani e ragazzi, aree interne”. Organizzato proprio dalla fondazione presieduta da Antonio Roversi, l’iniziativa era rivolta ai giovani per parlare delle opportunità e delle problematiche dell’imprenditoria e del mercato del lavoro giovanile, dell’associazionismo e volontariato fatto dai giovani e di ogni altra forma di realtà locale dove i giovani potranno e dovranno essere protagonisti nel prossimo futuro. Una folta platea di partecipanti, tra cui anche alcuni ragazzi delle scuole superiori matelicesi, ha assistito a una serie di interventi che principalmente servivano a rispondere alla domanda “perché restare”. L’iniziativa, presentata da Anna Masturzo, si è aperta con il saluto del vicesindaco Denis Cingolani. «Per il futuro dei nostri territori è fondamentale che i giovani siano spronati a rimanere – commenta Cingolani -. Come istituzioni dobbiamo fare di tutto per incentivare investimenti e attività che convincano i ragazzi a crearsi un futuro nelle aree interne. Le opportunità ci sono e incontri come questo servono proprio ad aumentare questa consapevolezza. Ringrazio la fondazione Il Vallato per aver posto l’accento su questo tema». Ad introdurre i lavori è stato il prof. Gabriele Morettini, docente dell’Università Politecnica delle Marche, che ha trattato il tema “Il contesto socio economico: analisi economica e demografica sullo spopolamento delle zone interne”, seguito dalle parole di due rappresentanti degli Istituti Tecnici e Professionali di Matelica. Sul tema lavoro, volontariato e giovani, protagonista della mattinata è stata la rete Rifai Marche, che ha portato testimonianze delle varie zone marchigiane con diversi interventi. Testimonial ospiti sono stati poi diversi imprenditori, personaggi e giovani matelicesi. Si sono alternati al microfono Riccardo Antonelli, Riccardo Gentilucci, Gloria Bartocci, Alberto Basilissi, Alberto Grimaldi, Alberto Roversi, Claudio Zamparini, Gianluca Galli, Adua Rossi, Claudio Marani e Irene Ruggeri. L’incontro è stato concluso con un tris di interventi dedicati al volontariato con don Ruben Bisognin, Rita Boarelli e Paolo Delpriori.