CHICCA E’ STATA RUBATA A SASSOFERRATO. AL VIA RICERCHE DEL CANE DA 5MILA EURO
Chicca era libera nel giardino di casa quando ignoti, in piena notte, hanno approfittato dell’assenza del padrone – che si trovava a casa della mamma anziana – per rubarla. Il tutto è accaduto nella periferia di Sassoferrato. I ladri sono tornati a Monterosso e, questa volta, non hanno cercato di svaligiare cassetti della camera o cassaforte a muro. Nel mirino un cane da tartufo di valore che permetteva ad Ezio Mosconi di raccogliere, ogni anno, diversi chili di tartufo bianco pregiato. In alcune annate particolari si poteva arrivare anche a raccogliere fino a 9 chili. A denunciare l’accaduto è proprio il padrone di Chicca che ha sporto denuncia alla Forestale in servizio a Sassoferrato che indaga sul furto. Non è la prima volta che balordi si concentrano su questi animali. “Chicca – spiega Ezio – è una bellissima Springer Spaniel che era libera nel giardino quando qualcuno ha scavalcato la recinzione e l’ha catturata. E’ una cagna di 10 anni ed ha un valore quantificabile in 5mila euro senza considerare tutto il tartufo che riesce a intercettare e segnalare nei boschi del sassoferratese. Lancio un appello affinchè chiunque abbia visto qualcosa o veda la cagnetta in giro telefoni subito alle forze dell’ordine.” Chicca è un cane conosciuto in zona e apprezzato per le sue dosi da addetta al tartufo. Ma c’è di più. Nella notte del furto, insieme a Chicca c’era un altro cane, un cucciolo di un anno che non è stato prelevato dai ladri. Inoltre alcuni testimoni hanno dichiarato di aver visto una macchina ferma nei pressi dell’abitazione per pochi minuti. Fondamentale, quindi, la chiamata tempestiva dei cittadini ai numeri di emergenza 112 e 113. La campagna di Sassoferrato non è nuova furti un po’ strani. Un mese e mezzo fa due soggetti di 45 e 51 anni sono stati arrestati dai Carabinieri della Stazione locale per furto aggravato in concorso. Erano stati beccati dai militari mentre caricavano un notevole quantitativo di legna da ardere già tagliata e di proprietà di una persona del luogo, sul loro autocarro per un valore di qualche migliaio di euro. Interrogati dall’Arma hanno ammesso la loro responsabilità. A Monterosso e Sassoferrato è partita ora la ricerca di Chicca, la cagna da tartufo che è stata rubata in piena notte da ignoti che sono entrati nel giardino di Ezio Mosconi scavalcando il cancello della villetta di campagna. Il Corpo Forestale dello Stato indaga sul furto sperando di riuscire a riportare il cane – valore 5.000 euro – a casa dal suo padrone.
Marco Antonini