Pariano: “Via Caduti di Nassiriya circuito di Formula Uno. Intervenire immediatamente”

Sotto accusa il fatto che le auto sfrecciano come missili. L’appello del Consigliere comunale Pino Pariano, gruppo di minoranza “Fabriano c’è 30001”. Dichiara: “E’ arrivato il momento di dire basta”. Pariano mette in risalto quanto è diventata pericolosa la viabilità sul Viale Nassiriya nella zona Borgo di Fabriano. “Nonostante la strada sia frequentatissima anche da numerosi pedoni – dice Pariano – qui le auto e le moto corrono in maniera molto pericolosa sfrecciando come fossero all’interno del circuito di Indianapolis. Purtroppo, alcuni, hanno scambiato la strada come se fosse un circuito di Formula1. Giustamente, i residenti invocano un intervento immediato, affinché queste persone con il piede pesante vengano in qualche modo fermate. Si tratta di una condizione di pericolo che non può assolutamente andare avanti, ecco perchè chiedo che nel più breve tempo possibile vengano adottate delle misure che possano mettere fine a questa spiacevole situazione”.

Giovani

E’ il Consigliere Pino Pariano che lancia l’idea di un questionario rivolto ai giovani di Fabriano tra i 15 e i 25 anni. L’iniziativa ha l’obiettivo di dare voce ai ragazzi, coinvolgerli nella partecipazione sociale e politica, ascoltare i loro desideri per rendere Fabriano una città migliore. “Il tema dei giovani e delle Politiche a loro dedicate è un argomento molto complesso ecco perché bisogna aiutarli a far sentire la loro voce in una società che troppo spesso li mette da parte. Quindi, ho proposto all’ Assessore competente in materia di politiche giovanili di lanciare il questionario “La Fabriano che vorrei” con l’obiettivo di raccogliere informazioni e riflessioni dei giovani di fabrianesi sulla loro vita all’interno della nostra città. Sarà uno strumento utile a comprendere e monitorare in modo approfondito le esigenze concrete dei giovani e a indirizzare politiche ad hoc a loro esclusivo vantaggio perché tornino finalmente a sentirsi e ad essere protagonisti. È arrivato il momento di mettere i nostri giovani in primo piano”.

“Le notizie che, quasi quotidianamente, leggiamo sugli organi di stampa locali inerenti i giovani sorpresi a consumare droghe sono un grido d’allarme nei confronti della nostra comunità. Una vera e propria emergenza sociale che le istituzioni, ad ogni livello, hanno il dovere di affrontare con politiche mirate. Ecco allora che ho presentato una richiesta che mi auguro trovi poi in aula il sostegno di tutte le forze politiche; una richiesta non di parte e non polemica, che guarda più a quanto potremmo fare in futuro. Una richiesta che impegna l’amministrazione comunale a creare un Osservatorio permanente sulla città, che coinvolga le istituzioni, le forze dell’ordine, ma anche le forze della società civile impegnate quotidianamente nella battaglia contro droga e dipendenze. Tutte quelle realtà che per storia e credibilità maturata negli anni potranno dare certamente un utile contributo alle istituzioni coinvolte”.

m.a.