TAVOLO ACCESSIBILITA’ E PROGETTAZIONE UNIVERSALE, PRIMA RIUNIONE A FABRIANO
Fabriano – Prosegue con determinazione il cammino intrapreso dall’Amministrazione del Comune di Fabriano per rendere la città più fruibile ed accogliente per tutti. Il 13 Luglio si è infatti svolto il primo incontro operativo del neo costituito “Tavolo per l’Accessibilità e la progettazione Universale” convocato dal Presidente del Consiglio Comunale Giovanni Balducci, al quale hanno partecipato i referenti del Tavolo, i rappresentanti dell’amministrazione comunale e i delegati dei dirigenti della struttura comunale. Nell’introduzione ai lavori, l’Ing. Balducci ha sottolineato la necessità di essere fin da subito operativi individuando interventi che possano essere facilmente perseguibili senza però perdere di vista una progettazione a lungo termine che abbia l’obiettivo di rigenerare l’ambiente della città. A tale scopo i partecipanti al Tavolo, sono stati informati che il Comune di Fabriano ha partecipato ad un bando regionale che mette a disposizione un fondo per redigere il PEBA (Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche) che costituisce il primo passo per progettare, quindi realizzare, un intervento ad ampio respiro sulla città. Nel prosieguo, su indicazione dei Referenti dei cittadini, sono stati individuati tre obiettivi che i partecipanti al Tavolo si prefiggono di raggiungere a breve termine: 1) sistemazione della strada di accesso alle Poste Centrali per le persone in carrozzina; 2) verifica del rispetto della normativa sull’accessibilità del progetto della rotatoria di p.le Matteotti la cui realizzazione è prevedibile per il prossimo anno; 3) favorire e migliorare la possibilità per le persone in carrozzina e/o con disabilità di partecipare agli spettacoli ed eventi che si svolgono nel Teatro Gentile ed in P.zza del Comune. “Lavorare su questi primi obiettivi” ha concluso l’Ing. Balducci “è importante non solo per dare subito delle risposte alle richieste di chi, per troppo tempo, ha avuto delle difficoltà ad affrontare la quotidianità della vita sociale ma anche per definire un percorso, all’interno della nostra Amministrazione, che porti gradatamente a formare e sensibilizzare tutto il personale alle varie e molteplici problematicità che si riscontrano nel momento in cui ci si confronta con le diverse esigenze di tutti i cittadini.”
cs