Fabriano – Restituita al culto l’antichissima chiesa di San Claudio

Fabriano – Con una sentita e raccolta cerimonia, voluta dai proprietari, famiglia Benigni Olivieri, si è provveduto lo scorso venerdì 7 luglio, giorno della festa del santo, alla restituzione al culto dell’antichissima chiesa di San Claudio. L’edificio realizzato in pietra squadrata risalirebbe, stando ai documenti, almeno al XII secolo. Si trova poco distante dal convento francescano di Santa Caterina, è a pianta rettangolare e misura circa metri 11×7. Insieme alle chiese, oggi non più esistenti di Santa Maria e San Giorgio, era uno dei tre luoghi religiosi che un tempo esistevano sul Castelvecchio, nucleo da cui ebbe origine la città di Fabriano. Gli intervenuti sono stati accolti dalla proprietaria Laura Denise Noce Benigni Olivieri e da suo marito Claudio Bisogniero, cavaliere di gran croce della Repubblica italiana, che ha ricoperto incarichi di rilievo nelle Ambasciate italiane in Cina, negli Stati Uniti d’America, e nelle Rappresentanze italiane presso la Nato e presso le Nazioni Unite. L’ambasciatore Bisogniero, cui il luogo è particolarmente caro anche a ragione del nome di battesimo Claudio, che lo lega al santo martire vissuto ai tempi dell’imperatore romano Diocleziano, ha voluto personalmente dare avvio alla funzione facendo suonare la campana, ricollocata di recente sul piccolo campanile a vela. Un momento toccante e particolare per i Benigni Olivieri e per gli astanti che hanno potuto riascoltare gli stessi rintocchi ascoltati dagli avi per quasi un millennio. Nell’omelia di Don Umberto Rotili, che in qualità di vicario foraneo di Fabriano ha presieduto la celebrazione eucaristica, è stato dedicato un ricordo delle anime dei tanti che nei secoli si sono succeduti ed hanno frequentato questo luogo sacro. Prima e durante la funzione si è proceduto alla benedizione della porta e dell’altare. Presenti, oltre ai familiari, una rappresentanza dell’arma dei Carabinieri, alcuni fabrianesi legati alla famiglia per parentela amicizia e vicinato, l’architetto Pacifico Ramazzotti che ha egregiamente curato il restauro, le maestranze che hanno seguito i lavori. Un’immaginetta sacra è stata consegnata a ricordo con la riproduzione di San Claudio, protettore degli scalpellini. I proprietari hanno quindi offerto un piccolo rinfresco nello storico palazzo di famiglia, accolti da Gherardo Noce Benigni Olivieri, fratello di Laura Denise. La lodevole iniziativa dell’intervento di recupero ha avuto molti apprezzamenti da parte dei fabrianesi, che grazie a questo restauro hanno visto la riqualificazione dell’intera zona: un esempio da seguire. L’interno dell’edificio è stato nuovamente dotato di altare in marmo ed arredi sacri. Con una cura e attenzione al dettaglio che ridonano al luogo fascino e splendore. Auspicabile si possano ora trovare modo e occasioni per rendere fruibile il luogo con iniziative future. (foto: Fabriano Storica)