Fabriano – Mense esternalizzate, accordo raggiunto, non mancano le critiche

Mense scolastiche esternalizzate: dopo l’incontro con l’Amministrazione comunale è stato raggiunto un accordo di tutela nei confronti delle sei lavoratrici che passano a JesiServizi. Nei giorni scorsi vertice tra il Comune di Fabriano e Jesi Servizi con Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl territoriali. I sindacalisti Morbidoni, Sena e Bernacconi avevano già ribadito la contrarietà al trasferimento del personale e la richiesta, già avanzata in Prefettura, di distacco delle 6 lavoratrici comunali del servizio mensa a JesiServizi a fronte di un contratto di servizio di 5 anni. L’amministrazione comunale ha ritenuto proseguire sul percorso di trasferimento convocando il confronto con i sindacati. “Non contestiamo la modalità organizzativa adottata dal Comune di Fabriano – dicono i tre sindacalisti – ma lo strumento che il Comune ha deliberato di adottare: la cessione di ramo d’azienda». Secondo Morbidoni, Sena e Bernacconi «saranno le lavoratrici a decidere se accettare una cessione di contratto verso JesiServizi o meno”. Durante l’incontro è stato chiesta e ottenuta l’applicazione volontaria del medesimo Contratto nazionale di Lavoro, applicato oggi dal Comune, il corretto inquadramento delle tre addette alla cucina nell’area degli operatori esperti e il riconoscimento professionale delle tre cuoche tramite un differenziale stipendiale; una quota del fondo del salario accessorio che garantisca il riconoscimento del rischio, la continuità contributiva. “Abbiamo chiesto a tutela anche futura delle lavoratrici l’impegno del Comune di riassorbirle in caso di inabilità alla mansione” dichiarano i tre sindacati. Sia il Comune che JesiServizi hanno accettato le richieste e sottoscritto un accordo a seguito di assemblea del personale. Da sottolineare che se il Comune di Fabriano dovesse tornare ad erogare direttamente il servizio di refezione scolastica, il fabbisogno di personale sarebbe soddisfatto prioritariamente con la riassunzione dei dipendenti di ruolo trasferiti a JesiServizi, se dovesse decidere di appaltare il servizio mensa ad un soggetto terzo, le lavoratrici rimarranno alle dipendenze della società. Di pensiero diverso il sindacato USB: “L’ Amministrazione comunale ignora che tre cuoche hanno sempre espresso la loro contrarietà al passaggio in Jesi Servizi e non c’ha mai convocato nonostante fossimo stati i primi ad intervenire in contrasto alla esternalizzazione del servizio mensa” si legge in una nota. In opposizione Fabriano Progressista, intanto, continua a chiedere la creazione di un’azienda pubblica a tutela dei servizi del territorio: protocollato ordine del giorno.

m.a.