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“L’Albero e la foresta” di Martìn La Rosa al Museo della Carta e della Filigrana

Fabriano – Inaugura domani, sabato 25 febbraio, alle ore 16.30 presso il Museo della Carta e della filigrana l’esposizione dell’artista argentino Martìn La Rosa dal titolo “L’albero e la foresta”. Da poco terminata la tappa spagnola con l’esposizione nella prestigiosa sede della fundacion Pedro Cano, ora arriverà nelle sale espositive del nostro museo una mostra innovativa che fa dell’iperrealismo e della rilettura dei pittori classici lo strumento di interpretazione e riflessione della nostra contemporaneità. Nato nel 1972 a Buenos Aires. Ha studiato alla Escuela Nacional de Bellas Artes Prilidiano Pueyrredón di Buenos Aires. Ha ricevuto tre importanti riconoscimenti: Il Premio Pio Collivadino al Giovane Artista, nel Salone Nazionale delle Arti Plastiche; il Premio Menzione nella Biennale di Chandón e il Primo Premio nel Salone delle Mecenati di Pittura, ottenendo una Borsa di Studio per viaggiare in Italia. Lì ha vissuto per qualche tempo, visitando mostre e musei. Da allora si reca periodicamente in Italia, Regno Unito, Francia, Spagna, Olanda, Stati Uniti, per visitare le mostre di quelli che considera i suoi maestri, Rembrandt, Giacometti, Lucien Freud, Antonio Lopez, Bacon, Vermeer, Chillida, tra gli altri. Li studia in modo approfondito, facendone un asse fondamentale della sua formazione artistica. Nel dicembre 2022 presenta la mostra El árbol y el bosque, presso la Fundación Pedro Cano a Blanca, Murcia.

Ora il Museo della Carta e della Filigrana è lieto di ospitare la seconda tappa di questa mostra, dal 25 febbraio al 2 aprile nelle gallerie al primo piano del museo, che elabora linguaggi innovativi e forieri di riflessioni sull’arte e sul paesaggio e, in sintesi, sull’uomo.
La critica d’arte Florencia Battiti, importante citica d’arte, descrive il suo linguaggio artistico: “Molto è stato discusso ultimamente, dentro e fuori il campo dell’arte, intorno al binomio natura/cultura, soprattutto in vista dell’urgenza di immaginare un futuro che concepisca un rapporto non dicotomico tra le due sfere. In questo senso, l’opera di Martín La Rosa sembra ricordarci che l’origine del concetto di “natura” è anche culturale. Da qualche tempo, La Rosa ha reinterpretato pittoricamente alcune delle opere più famose della storia dell’arte occidentale, come la Ragazza con l’orecchino di perla di Johannes Vermeer, La dama con l’ermellino di Leonardo da Vinci o l’Autoritratto con una gorguera di Rembrandt, tra gli altri. In questa operazione programmaticamente anacronistica, La Rosa introduce alterazioni negli iconici motivi originali: variazioni di scala, frammentazione della composizione in griglie di perfezione matematica, traforate, fustellature o primer ornamentali e, più recentemente, l’incorporazione di fogliame frondoso e verde tra cui nascondere, timide, le belli modelli di questi capolavori, stanchi forse di lunghi secoli di sguardi ininterrotti. Come Manet ha fatto con l’opera di Velázquez, in ogni gesto di appropriazione, La Rosa si impegna in un dialogo paziente con i suoi colleghi attraverso il tempo e lo spazio, articolando così una conversazione silenziosa piena di rispetto e mistero che sottolinea la condizione sublime che sia l’arte che la natura possiedono per lui. (…) Questi omaggi sono una forma di prendere fiato, guadagnare forza bevendo da fonti che considera legittime e ancora piene di linfa, vitalità e potenza. Distorcere il significato originale delle opere che ammira così tanto produce un nuovo effetto critico, in una ventata di aria fresca ai nostri modi di vedere i classici”

L’assessore

L’assessore alla bellezza dott.ssa Maura Nataloni: “Siamo orgogliosi di ospitare a Fabriano nel Museo della Carta le opere del prestigioso artista argentino. Attraverso le sue opere potremo cogliere il significato culturale dell’arte, che celebra i valori universali ed eterni , interpretati con il sentire dell’uomo contemporaneo. Un’esperienza che ogni visitatore potrà vivere in modo personale ed assolutamente unico”. Infine un regalo per gli studenti del liceo artistico E. Mannucci di Fabriano ai quali Martin La Rosa dedicherà due giornate di lezione nella bellissima biblioteca del Museo della Carta e della Filigrana, per far apprendere loro la tecnica della pittura ad olio su carta con dei workshop speciali. Informazioni presso Museo della Carta e della Filigrana, 073222334, mail mcf@comune.fabriano.an.it