La Giornata della Memoria insieme agli studenti di Sassoferrato

Sassoferrato – Il Comune di Sassoferrato in collaborazione con l’Istituto Comprensivo Statale di Sassoferrato organizza un evento per celebrare il Giorno della Memoria. Una ricorrenza internazionale che cade il 27 gennaio di ogni anno come giornata per commemorare le vittime dell’Olocausto, giorno in cui, settantacinque anni fa, nel 1945, le truppe dell’Armata Rossa liberarono il campo di concentramento di Auschwitz. Gli studenti del Consiglio Comunale delle Ragazze e dei Ragazzi insieme agli altri studenti dell’Istituto Comprensivo Statale di Sassoferrato, sotto la guida della prof. Anna Vitaletti e dell’insegnante Antonella Tafani, docenti impegnate nella gestione del CCRR, in collaborazione con l’operatore bibliotecario, faranno delle letture tratte dalla biblioteca della Shoah dell’Unione Montana. L’Appuntamento è fissato alle ore 16,00 di venerdì 27 gennaio presso la sala convegni di Palazzo Oliva in Piazza Matteotti.

In regione

Le storie, i volti e le emozioni per celebrare il Giorno della Memoria in Consiglio regionale ad Ancona che ha visto la presenza, tra gli altri, del rabbino capo della comunità ebraica di Roma Riccardo Di Segni, della presidente della comunità ebraica anconetana Manuela Russi, e degli studenti delle sei scuole marchigiane vincitrici del concorso del Miur “I giovani ricordano la Shoah”. Presentati durante la seduta aperta, anche con disegni, immagini, musica e video, i lavori coordinati dai rispettivi insegnanti, che hanno emozionato i presenti, molto apprezzati dal rabbino Di Segni il quale ha anche salutato da remoto gli studenti del “Corridoni Campana” che avrebbe dovuto incontrare ma non ci sono stati i tempi.

Di Segni ha lodato i ragazzi, e gli insegnanti, che si sono succeduti nelle presentazioni parlando di un “lavoro fantastico”, della loro capacità di individuare e sviluppare i temi legati alla celebrazione con “dedizione qualità” nel “lavoro culturale e tecnico”. In Aula dunque la lezione degli studenti e l’invito del Rabbino capo di Roma a conoscere la cultura ebraica e il suo contributo, oltre la Shoah, anche ad Ancona e nelle Marche; e a valorizzare i monumenti anche sotto l’aspetto del turismo: “le Marche – ha detto Di Segni all’ANSA a margine della seduta – conservano tesori incredibili, poco conosciuti rispetto al loro valore, e sviluppare questa linea avrebbe una grande importanza e potrebbe essere anche volano turistico, nello specifico esiste un turismo ebraico internazionale interessato a queste cose e persone che non sanno come arrivare o trovare, se vi fosse percorso organizzato sarebbe molto utile e una grande promozione per la regione”. In aula Latini ha ricordato la legge regionale varata nel 2021 per istituire l’itinerario ebraico marchigiano per “promuovere la memoria storica del popolo ebraico con azioni per valorizzare luoghi che nei secoli hanno visto una presenza significativa della comunità ebraica nella nostra regione”.
Ad un anno dal 25/o anniversario dell’istituzione del Giorno della Memoria, nell’Aula del Consiglio, seduta dedicata, come spiegato in apertura dal Presidente Dino Latini, “alle storie delle persone, ai sentimenti, al dolore, alla disperazione, per immaginare uno sguardo, per fare in modo che non si perda l’essenza e il significato di questo giorno, per non ridurre il tutto ad un superficiale resoconto di numeri e di date”. Alla storia di Gena Turgel, la “Sposa di Belsen”, ricordata da Latini, si sono aggiunte quelle ripercorse dalle sei scuole vincitrici del concorso Miur: per le primarie Istituto Comprensivo Castel Di Lama 1 (Ascoli Piceno), classi 5 A e 5B, con “Sali in sella … Non restare solo a guardare”, Istituto Comprensivo di Montegranaro (Fermo), 5A, “Percorso educativo-didattico per il Giorno della Memoria”; per le secondarie di primo grado l’Istituto Comprensivo “Enrico Medi” di Porto Recanati (Macerata), con il progetto “Documentario su Auschwitz, per non dimenticare” che ha coinvolto le cinque terze classi, e il Comprensivo “Giuseppe Mazzini” di Castelfidardo (Ancona) con “Sonderkommando – Memoria di un sopravvissuto” della classe 3B; per le secondarie di secondo grado l’Istituto superiore Savoia Benincasa di Ancona, con il sito “La Shoah nelle Marche” costruito dalla 4D Scientifico, come fonte di consultazione per conoscere la Shoah nelle Marche, documenti e testimonianze di ogni provincia, il Liceo Rinaldini con l’elaborato “Fa’ o Signore che io non divenga fumo” prodotto dalle quinte M, G e H e dal coro dell’Istituto. Protagonisti di queste storie il campione Gino Bartali, la giornalista sopravvissuta Edith Bruck, lo scrittore superstite Shlomo Venezia, narrati con video, musica, parole. Prima delle conclusioni del Presidente della Giunta regionale Francesco Acquaroli, sono intervenuti Matilde Della Fornace (Anpi Marche), Silvana Giaccaglia, Presidente Anmig (Associazione nazionale mutilati e invalidi di guerra), Marco Labbate (Istituto Storia Marche) e Clara Ferranti della Rete universitaria per il “Giorno della Memoria. “Il valore attivo della memoria – ha affermato Acquaroli – serve a non dimenticare tragici e inaccettabili fatti del passato e ci ricorda il dovere di parlare con i giovani”.

m.a.

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