Sassoferrato – Migliora la viabilità danneggiata dall’alluvione
Sassoferrato – Riapre una parte della SP 48, a Cabernardi, chiusa da più di tre mesi per colpa della tremenda alluvione che ha messo in ginocchio anche Sassoferrato. La circolazione torna ad essere più fluida. Il sindaco, Maurizio Greci (foto), commenta: “E’ una bellissima notizia, un regalo di Natale. Grazie alla Provincia di Ancona che, diventando soggetto attuatore, ha potuto accorciare i tempi e permettere ai residenti di Cabernardi e delle altre località che si trovano nella vallata di non essere più isolati”. Da alcuni giorni, infatti, si circola regolarmente nel tratto stradale compreso tra il km 4+500 e il km 7+500 della provinciale 48. “A seguito dei lavori di messa in sicurezza di alcuni tratti stradali, dopo l’alluvione di metà settembre – prosegue Greci – la Provincia di Ancona ha emesso l’ordinanza per la riapertura di 3 chilometri, a tutte le categorie dei veicoli ad eccezione di quelli con massa a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate”. E’ stato previsto il limite di velocità a 40 Km orari nel tratto compreso tra il chilometro 4+500 e il 5+500. Al momento, però, resta chiuso il tratto di provinciale compreso nel tratto 4+00 al km 4+500: per proseguire è necessario prendere la deviazione per la frazione di Cabernardi, poiché la strada è stata riaperta nella direzione da Sassoferrato a Cabernardi. Andare a San Lorenzo in Campo è possibile. Fin quando non verranno effettuati i lavori nel tratto chiuso bisognerà percorrere un breve pezzo di strada all’interno di Cabernardi, il paese famoso per la miniera di zolfo che richiama sempre molto visitatori, per poi rientrare dopo il tratto danneggiato lungo la 48. Si arriverà, così, a San Lorenzo in Campo e al casello autostradale di Marotta-Mondolfo. A breve, intanto, dovrebbero partire i lavori sul tratto ancora chiuso di provinciale. Con l’alluvione, infatti, crollarono parzialmente tre ponti. Ricordiamo che dal 7 dicembre è stata già riaperta al traffico la strada di via Cagli, una delle più colpite dall’ondata di piena del fiume XXX, anche se con alcune limitazioni. Riaperta, infine, anche la strada del Morello, quella che da Monterosso di Sassoferrato conduce a Pergola, dove lo stop era stato imposto per colpa di più frane.
Marco Antonini