Manca il personale all’ospedale, possibile riduzione degli interventi
Fabriano – Per la cronica carenza di personale, in prevalenza infermieristico e OSS, all’ospedale Profili di Fabriano, nelle prossime settimane, potrebbero essere ridotti gli interventi chirurgici e di conseguenza i posti letto. Dalla struttura trapela l’ennesima preoccupazione per un disservizio che farà allungare ulteriormente le liste d’attesa. Al momento, infatti, sono già tante le persone provenienti non solo dal territorio di Area Vasta 2, che si operano presso le sale operatorie dell’ospedale Profili, considerate un fiore all’occhiello, e i tempi di attesa non sono brevi. Come sempre vengono garantite le urgenze, ma gli interventi programmati potrebbero essere posticipati. Nelle ultime settimane, a conferma di ciò a diversi utenti è capitato, dopo essere in attesa da più di due mesi, di vedere rimandare il loro intervento. Intanto dall’ospedale c’è chi cerca di trovare una soluzione, ma senza l’arrivo di nuovo personale, con i contratti a termine e con alcune infermiere che nell’ultimo periodo sono state assunte a tempo indeterminato presso altre Aree Vaste delle Marche, la coperta è corta e bisogna diminuire un po’ le prestazioni specialistiche soprattutto riguardanti ricoveri e blocco operatorio se non arriverà nuovo personale. A breve è previsto anche un sopralluogo del sindaco di Fabriano Ghergo. Ad oggi, in attesa di una comunicazione ufficiale, resta l’amarezza da parte di molti sanitari per non riuscire a pianificare le attività e non riuscire a soddisfare la numerosa utenza che si rivolge al Profili. Ricordiamo che la struttura di Fabriano, punto di riferimento per tutto il bacino dell’entroterra, non solo della provincia di Ancona, ha alcune specialità in sofferenza da diversi anni per la mancanza di medici e infermieri. C’è poi il caso della Pediatria che, nonostante i proclami, ancora è ridotta a semplice ambulatorio diurno nei giorni feriali, senza possibilità di ricovero. A conti fatti ci sono quasi 8mila utenti di età pediatrica che non hanno il loro punto di riferimento all’ospedale. La carenza cronica di personale, sia infermieristico che medico, ha già creato negli anni una serie di rallentamenti dell’attività chirurgica e le liste di attesa che si allungano all’inverosimile, come quelle per prenotare una visita specialistica ambulatoriale, sono tutti segnali che confermano che è tempo di un’inversione di marcia prima che sia troppo tardi.
Marco Antonini