Riapre la linea ferroviaria Albacina-Civitanova

Fabriano – Dopo un mese di stop riapre oggi la linea ferroviaria Albacina-Macerata. La chiusura provvisoria, come ogni mese di agosto, per permettere i lavori di elettrificazione della linea con un investimento complessivo di 110 milioni di euro e che dovrebbero essere terminati entro i prossimi tre anni. L’investimento economico per i lavori previsti quest’anno è di circa 5 milioni di euro. Nelle ultime settimane, per questi lavori, sono stati messi su strada una serie di autobus sostitutivi lungo la tratta. Non si sono fermati, nemmeno d’estate, per fortuna, i lavori di potenziamento infrastrutturale e tecnologico nelle località di Macerata, Tolentino, Urbisaglia, Matelica, Montecosaro e Morrovalle, sulla linea Civitanova-Albacina, a cura di Rete Ferroviaria Italiana. Gli interventi, in programma dall’1 al 27 agosto, sono stati finalizzati alla realizzazione dei nuovi Apparati Centrali Computerizzati nelle stazioni di Macerata e Tolentino, al miglioramento dell’accessibilità delle località di Matelica ed Urbisaglia con realizzazione di marciapiedi ad altezza di 55 cm secondo gli standard europei per il servizio ferroviario metropolitano, del sottopasso e delle opere propedeutiche all’elettrificazione, con relativo adeguamento della sede ferroviaria, alla velocizzazione della linea e all’eliminazione dei passaggi a livello. Di conseguenza è cambiata la viabilità locale in partenza da Fabriano che oggi, con il ritorno anche di molti vacanzieri al lavoro, riprende sui binari della tratta che collega l’entroterra con il sud delle Marche. Per consentire la piena operatività dei cantieri, la circolazione ferroviaria è stata sospesa fra Macerata e Albacina, mentre fra Macerata e Civitanova si è svolta regolarmente. In questi ultimi anni si è lavorato nella tratta lunga 90 chilometri all’allargamento della sede, al consolidamento della scarpata e alla realizzazione delle opere di contenimento e di formazione dei drenaggi. Sono stati realizzati anche nuovi fabbricati tecnologici in diverse stazioni. Lungo la Albacina-Civitanova è stato attivato il sistema controllo “marcia treno” che permette ai mezzi di godere di elevati standard di sicurezza. L’elettrificazione della tratta significherà la fine per i mezzi diesel che circolano sulla linea. Secondo le stime di Rfi i primi treni elettrici circoleranno tra il 2024 ed il 2025 con un ritardo di circa un anno sul cronoprogramma causa coronavirus. Al termine dei lavori scompariranno anche i passaggi a livello. Nella regione ce ne sono ancora 71, ben 42 si trovano sulla Civitanova-Albacina, destinati ad essere rimossi nei prossimi anni.

Marco Antonini