Bilaterale Italia-Germania, Raffaeli e Baldassarri sul podio

Sofia Raffaeli e Milena Baldassarri protagoniste del bilaterale Italia-Germania che si è tenuto ieri in Veneto. Le ginnaste hanno sfidato il caldo e hanno vinto la prima edizione del “Trofeo Città di Caorle”, organizzato dalla società Nova Gym, dove sono scese in pedana le ginnaste Senior di Italia e Germania nelle prove individuali. E’ stata una serata di avvicinamento e preparazione al Campionato del Mondo. A trionfare è l’Agente Scelto delle Fiamme Oro Napoli, Sofia Raffaeli, che con il totale di 142.000 punti, è salita sul primo gradino del podio con i quattro attrezzi. Seconda piazza d’onore per l’Aviere dell’Aeronautica Militare, Milena Baldassarri, Capitano Ginnastica Fabriano, con il totale di 131.800 punti. Entrambe le ginnaste sono state accompagnate dalla tecnica Aviere capo dell’Aeronautica Militare, Julieta Cantaluppi. Terzo posto per la tedesca Daria Varfolomeev. Ora il prossimo appuntamento è fissato per il 20 agosto, al PalaGolfo di Follonica per l’Incontro Internazionale Italia contro Grecia. Anche in questo caso è un’altra tappa di avvicinamento al mondiale. La competizione di Caorle è considerata una sorta di “test” in vista degli appuntamenti internazionali di fine estate: la terza e conclusiva tappa delle World Challenge Cup (Cluj-Napoca, 26-28 agosto) e il Campionato del Mondo (Sofia, 14-18 settembre). A Caorle appluasi anche alle Farfalle, alla prima uscita dopo i due ori e l’argento d’insieme agli Europei di Tel Aviv, impegnate con entrambe le squadre azzurre. A vincere l’incontro è stata la prima squadra (Alessia Maurelli, Martina Centofanti, Agnese Duranti, Daniela Mogurean, Martina Santandrea, Laura Paris) che è salita sul gradino più alto del podio con il totale di 70.600, dato da un 33.950 nel misto 3 nastri/2 palle e un 36.650 con i 5 cerchi. L’argento, invece, è andato alle componenti della seconda squadra (Alessia Russo, Giulia Segatori, Alexandra Naclerio, Serena Ottaviani) che hanno ottenuto 57.850, mentre il bronzo è andato alla Germania. Marco Antonini

(foto di Simone Ferraro)