Salento: terra di mare, storia, arte

Salento, terra carica di storia e arte, una Regione nella Regione, la Puglia. Il Salento risplende di una violenta bellezza, figlia della sua natura incontaminata, del mare cristallino e puro e di un’architettura barocca che modella la tipica pietra locale. Borghi e città, tra ulivi e mare. Lecce è la perla, la città più bella, la più importante tra le gemme del Salento, con le sue chiese, oratori, stradine, con i palazzi e il carattere di città dotta, indolente, assopita sotto il sole del profondo sud pugliese. Tempo sospeso, luminosità, la pietra leccese che caratterizza le viuzze, lastricati, fregi e ornamenti, una città di architetti, scultori, artisti, nomi che hanno caratterizzato l’architettura del luogo come Giuseppe Zimbalo, “lo Zingarello”, Giuseppe Cino e lo scultore Cesare Penna, un seicento importante. Piazza San Oronzo è il fulcro, i resti del grande anfiteatro romano capace di contenere ben 20.000 spettatori, piazza Duomo un vero gioiello, il campanile e il seminario, la splendida Santa Croce, frutto dell’estro geniale degli architetti leccesi, un vero ricamo scultoreo compiuto per la chiesa e il complesso dei Celestini. San Matteo, Santa Chiara, Sant’Irene, Sant’Anna arricchiscono un centro storico gioiello, tra i papabili siti futuri UNESCO.

Ci spostiamo ad est, a Otranto, il sito italiano più a est, mare Adriatico, l’antica Hydrus greca, arroccata in una baia vetusta e fascinosa, il cui porto ha rappresentato un’importante approdo tra i mari del mediterraneo, raffigurato da Hackert nel Gran Tour. Tra Oriente e Occidente, spicca la cattedrale normanna con un bellissimo rosone rinascimentale, stile bizantino-paleocristiano. Otranto segnata dalla vicenda degli 800 martiri che per salvaguardare e difendere la fede cristiana, vennero sterminati dagli invasori musulmani Turchi nel 1480. Domina il porto, l’immenso e poderoso castello Aragonese poi risistemato da Carlo V nel 1537. Otranto greca, bizantina, normanna, aragonese, germanica, con bellissime spiagge, insenature e coste, scenari suggestivi, mare trasparente, i laghi Alimini, San Foca, la Baia dei Turchi, Torre dell’Orsa.

Salento dei due mari, dall’Adriatico allo Jonio, il mare blu, la spiaggia e il mare cristallino di Porto Cesareo, Punta Prosciutto e giù verso Gallipoli, l’antica città greca Kallipolis, “la città bella” per gli antichi Greci. Gallipoli tra mare e arte, con la decorata Basilica di Sant’Agata, ricco ciclo del Coppola sulle storie della Santa, il castello angioino del 1300 circondato letteralmente dal mare, la lunga passeggiata del porto costeggiando il caratteristico centro storico ricco di botteghe, costruzioni bianche, stradine. Salento che termina con Santa Maria di Leuca, la punta tra i due mari, il punto di congiunzione tra Mar Adriatico e Mar Jonio, una terra ricca, da vivere e da scoprire con curiosità dalla costa alle cittadine dell’entroterra, una terra in crescita, ormai meta nazionale e internazionale a livello turistico.

Francesco Fantini