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“Ancora troppi incidenti sul lavoro nelle Marche, occorre intervenire”

Ancona – Oltre 1500 incidenti sul lavoro in più. Un incremento del 30% nei primi quattro mesi del 2022 rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. I dati Inail descrivono una situazione devastante “e questo senza considerare i mesi di maggio e giugno – denuncia Emanuele Cingolani, segretario generale della Uil Trasporti – basti pensare che solo nella nostra categoria abbiamo assistito ai tragici incidenti dello scorso 19 maggio con l’affondamento di un rimorchiatore a circa 50 miglia dalla costa di Bari in cui sono morti 5 lavoratori (e tra questi due marchigiani), il gravissimo incidente a un 38enne all’Officina Manutenzione Veicoli della Direzione Regionale Marche di Trenitalia di Ancona e recentemente, a Ostra Vetere, il ferimento di un operaio della Rieco, l’azienda che si occupa della raccolta rifiuti. Come Uil Trasporti Marche abbiamo subito espresso vicinanza ai lavoratori coinvolti ed alle loro famiglie”. La Uil porta avanti da tempo la campagna sociale Zero Morti sul Lavoro. “Il tema della salute e sicurezza sul lavoro deve essere una priorità assoluta per tutte le aziende – aggiunge Cingolani -. Come sindacato chiediamo con forza di potenziare la formazione interna per le aziende e di intensificare i controlli e la vigilanza. Troppo spesso assistiamo a incidenti dove i lavoratori e le lavoratrici subiscono danni fisici, a volte permanenti, o perdono la vita. Questo non si può più tollerare. Le cause degli incidenti sono ancora in corso di accertamento e ci aspettiamo chiarezza affinché si possa intervenire in modo tempestivo ed efficace nella prevenzione e sulla sicurezza per prevenire questi accadimenti”. (cs)