Al Gentile la festa dell’Avis. Ben 75 anni di attività
FABRIANO – AVIS: AL TEATRO GENTILE IL 30 APRILE L’EVENTO CHE FESTEGGIA 75 ANNI DI VITA. FESTA PER LA CITTA’ E I SUOI 2139 ISCRITTI. LA COMUNALE AVIS VANTA INDICI TRA I PIU’ ALTI DELLA REGIONE PER MEDIA DONAZIONI/DONATORI E NUMERO DONATORI
L’associazione Avis Regionale è profondamente radicata nel territorio, i dati raccontano di 58.614 iscritti, 57.262 donatori attivi, 95.725 sacche di sangue raccolte grazie all’attività di 138 sedi comunali, 5 provinciali e quella regionale per un totale di 144 strutture inserite in modo capillare in tutta la regione, dall’Adriatico all’Appennino umbro-marchigiano. Quindi le Marche modello da seguire: donazione di sangue in vista dell’autosufficienza e solidarietà verso le altre regioni italiani. In questa splendida realtà del sistema trasfusionale, sia per tradizioni, sia per rinnovamento e capacità di affrontare le sfide che man mano si prospettano, la Sezione Avis di Fabriano ne rappresenta una vera eccellenza e vanta indici tra i più alti della Regione per media donazioni/donatore e per numero di donatori in rapporto alla popolazione, da qui “I migliori anni della nostra vita”.
“I migliori anni della nostra vita” festa dal percorso tormentato, diventata quasi una corsa ad ostacoli ma con più soddisfazione da celebrare. Inizialmente prevista per il 2 Giugno 2020 per i 75 anni di vita della sezione AVIS di Fabriano poi rimandata causa Covid all’ 8 Gennaio di quest’anno e sospesa ancora per la pandemia, non senza altri tentativi andati a vuoto. Il 30 Aprile 2022, però, finalmente vedrà il suo compimento al Teatro Comunale della nostra Città, degno palcoscenico per celebrare l’Associazione di volontariato che conta il maggior numero di iscritti, ben 2139 attuali, e tantissimi altri transitati in questi anni, l’Avis è una delle Associazioni di volontariato, più grandi e fondata da più anni: oramai 77.
“Un evento – ci spiega il presidente Sebastiano Paglialunga – che rispecchia il carattere di quella che consideriamo una vasta “Famiglia”: determinazione e ferma volontà di raggiungere i risultati che si prefigge, sempre al passo coi tempi sapendo adattarsi ai mutamenti della società e dei suoi bisogni, ma, sempre con leggerezza e in allegria per le tante manifestazioni che ogni anno vengono organizzate con l’entusiasmo di tanti volontari e cittadini uniti per riaffermare ogni volta un pensiero che ci accomuna. La vita – sottolinea – deve essere una festa e donando il nostro sangue invitiamo a partecipare anche chi non ce la fa, chi rimane indietro”.
I numeri dicono che davvero nessuno rimane indietro: “Il nostro sangue – è ancora il presidente della Comunale a parlare – si avvicina al traguardo delle 180mila sacche al ritmo di circa 4mila l’anno, 3715 nel 2021, con segnali di recupero quest’anno. La Sezione di Fabriano – evidenzia – ha indici tra i più alti della Regione per media donazioni/donatore e per numero di donatori in rapporto alla popolazione e ciò nonostante le mille problematiche quali spopolamento e invecchiamento. Chiara testimonianza che in tutti questi anni chi si è assunto l’onere/onore di rappresentare l’AVIS ha ben seminato per il futuro, sia in termini di sanità condivisa che di solidarietà e cittadinanza attiva”.
Dunque 75 anni, anzi 77, che saranno festeggiati con un racconto di Katia Stazio e Mauro Allegrini, intramezzato da musica e canzoni che hanno caratterizzato questo periodo con brani jazz, soul, beat e pop eseguiti sotto la regia di Fabrijazz da Orchestra Concordia con il Coro Giovani Fabrianesi e il coro Akademia che chiuderà con un segnale di speranza per le prossime generazioni. Il tutto grazie anche al Patrocinio che ha gentilmente concesso il Comune di Fabriano. “Una festa per tutta la città – conclude il presidente Paglialunga – perchè i cittadini sono l’anima dell’AVIS e ulteriore momento dove ognuno potrà dare prova di generosità. Nell’occasione, infatti, si svolgerà una raccolta fondi a favore del popolo Ucraino, perchè l’AVIS è nata dopo una guerra ed è sempre pronta a portare sollievo ai tanti che soffrono in ogni momento”. (cs) (immagine di repertorio)