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Il Cag di Cerreto d’Esi è realtà

Cerreto d’Esi – Ha riaperto ufficialmente da ieri, presso i locali della Stazione ferroviaria, il Centro di Aggregazione giovanile Luigina Mazzolini di Cerreto d’Esi. Il taglio del nastro alla presenza dell’Amministrazione comunale. “Il Cag – dice il sindaco, David Grillini – ha un ruolo del tutto nuovo ed innovativo: diventa la casa dei servizi sociali, dei giovani, delle famiglie”. Un centro polifunzionale aperto a progetti rivolti a tutte le fasce di età proposti ed organizzati da enti, associazioni, cittadini. Il primo progetto in partenza, in questi giorni, è il Centro per famiglie in sinergia con l’Ambito Territoriale 10. Si tratta di luoghi pensati per i bambini e per le loro famiglie. Dal 2014 sono aperti a Fabriano e a Sassoferrato: qui vengono proposte esperienze ludiche e socializzanti rivolte a genitori e figli con particolare attenzione al ruolo educativo dei papà e delle mamme con laboratori ed eventi e il supporto di professionisti. “Ora, finalmente, anche il Comune di Cerreto d’Esi prova a proporre alla sua comunità questo spazio dedicato ai bambini e ai genitori – dichiara il vicesindaco, Michela Bellomaria – inizialmente con un calendario di eventi coordinati dalla cooperativa Cooss Marche per poi arrivare nei prossimi mesi ad un’apertura stabile e partecipata, che raccolga le idee e la disponibilità di tante realtà e singoli cittadini che vogliano contribuire e beneficiare di questo spazio”. Ieri, ad esempio, alle ore 18, si è tenuto l’incontro con il pedagogista Antonio Cuccaro sul tema “Genitori e figli: orientarsi nella jungla delle emozioni”. Giovedì prossimo è previsto alle 16:30 il laboratorio espressivo per bambini 4/8 anni e genitori dal titolo “Emozioni a colori”. Tutte le attività sono gratuite, ma è necessaria la prenotazione inviando un messaggio whatsapp al numero 3346047742. Per partecipare è richiesto il Green Pass sopra i 12 anni. Per Bellomaria «la riapertura del centro di aggregazione era uno degli obiettivi primari del sindaco e della giunta». Un luogo educativo in più, quindi, anche a Cerreto d’Esi.

Marco Antonini