SP 16 chiusa, l’odissea continua almeno fino a giugno

Non aprirà prima di giugno la Sp 16 Berbentina, la strada di collegamento che unisce Fabriano a Sassoferrato. Per auto e mezzi pesanti è un’odissea che si prolunga di almeno due mesi in più rispetto alla tabella di marcia. I lavori vanno a rilento, infatti, per ritardi dovuti alla fornitura di materiali. Nei giorni scorsi il sindaco di Sassoferrato, Maurizio Greci, insieme al suo staff dell’ufficio Tecnico ha partecipato al sopralluogo che i nuovi vertici della provincia di Ancona, capitanati dal presidente, Daniele Carnevali, hanno fatto sul posto per capire le criticità dell’entroterra. Sul posto anche il sindaco di Fabriano, Santarelli, con alcuni addetti dell’ufficio Tecnico e la polizia locale. “Il ritardo di due mesi, purtroppo, è confermato – dice il primo cittadino di Sassoferrato, Maurizio Greci – e prima di giugno non potrà riaprire. Speriamo che non ci siano ulteriori ritardi nella fornitura di materiali. Ad oggi alternative non ci sono oltre le strade che sono percorse, con criticità, ogni giorno da auto e camion. A breve ci sarà nuovo incontro anche con le associazioni di categoria”. A rimetterci, infatti, sono anche le aziende della zona con fornitori e mezzi pesanti costretti a giri assurde in strade pessime per raggiungere le fabbriche e gli uffici. Senza dimenticare il mondo del commercio.

Marco Antonini

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