TANTE INIZIATIVE DEL WWF A FABRIANO, PARLA IL RESPONSABILE ANGELINI

Fabriano – Jacopo Angelini, delegato WWF Italia per la regione Marche, abita a Fabriano ma si occupa dei soci dell’intera regione. Il WWF un’associazione mondiale storica dedicata alla conservazione della natura che ha compiuto 60 anni, ed è presente in 80 paesi del mondo. In Italia vanta oltre centomila soci, di cui 3500 nella regione Marche. “A Fabriano siamo presenti dal 1990 e svolgiamo attività connesse alla tutela della biodiversità – spiega Jacopo Angelini – all’educazione ambientale e al monitoraggio della fauna selvatica. Considerate che da oltre trenta anni collaboriamo con le scuole primarie di Fabriano svolgendo educazione ambientale, soprattutto con l’Allegretto di Nuzio con cui abbiamo un solido rapporto. Ad esempio a Fabriano svolgiamo delle uscite con le classi terze lungo il percorso del fiume Giano nel centro storico e portiamo i ragazzi anche nelle sorgenti. In più stiamo organizzando un’aula didattica proprio nella scuola Allegretto di Nuzio, coinvolgendo quasi trecento ragazzi dell’Istituto. Siamo stati messi in seria difficoltà dalla pandemia, non possiamo negarlo, e solo da pochi mesi siamo riusciti a riattivare le attività di educazione ambientale all’interno delle scuole. Le nostre attività principali, essendo il WWF una Onlus no profit, le svolgiamo in tutta la regione e a Fabriano in particolar modo collaborando con il C.R.A.S. Marche per il recupero della fauna selvatica protetta e, progetto importante, nel 2017 abbiamo recuperato insieme al Parco Gola della Rossa e di Frasassi una giovane aquila reale ferita da un bracconiere, l’abbiamo tenuta nel nostro centro di recupero per un mese, salvata e poi liberata. Questa aquila si chiama Gaia, ora ha 5 anni e da 4 la seguiamo con una radio satellitare osservando tutti i suoi spostamenti”.

Ma, come racconta il delegato WWF per la regione Marche Angelini, i rapporti di collaborazione sono molteplici, sia nella città di Fabriano, sia nella regione: “Abbiamo anche un nucleo di guardie venatorie ecologiche che collaborano con i Carabinieri forestali e le forze dell’ordine nell’attività di tutela e di segnalazione di eventuali violazioni in materia soprattutto venatoria. I nostri legali inoltre, ogni anno, si occupano dei ricorsi al Tar per le violazioni che la regione Marche porta avanti nella materia venatoria e violazioni delle normative europee. Il WWF in conclusione ha la missione che l’uomo viva in armonia con la natura e soprattutto durante questa pandemia ci ha messo in evidenza il problema enorme della distruzione degli habitat e delle foreste. Queste pandemie denotano proprio la crisi ecologica che si sta portando avanti e che bisogna fermare assolutamente. A Fabriano collaboriamo con l’Università del camminare, associazione che promuove i cammini, in particolare nelle terre mutate che vanno da Fabriano a L’Aquila e promuoviamo il territorio a livello storico e ambientale. C’è anche una collaborazione con il Monastero dei Monaci Benedettini Silvestrini di Montefano dove, in compagnia delle classi della scuola Allegretto di Nuzio di Fabriano, stiamo realizzando un sentiero natura proprio sopra al Monastero di San Silvestro con cartellini botanici e pannelli che presenteranno la fauna. Ci sono molte attività in programma per la prossima primavera. Collaboriamo infine anche nella sistemazione dell’Eremo di Grotta Fucile garantendo una manutenzione e una pulizia annuale e nel 1997 abbiamo realizzato un bosco igrofilo sotto l’ospedale di Fabriano mettendo a dimora un albero per ogni bambino nato: ci sono frassini maggiori, farnie, ontani neri, pioppi bianchi, molto importante a livello regionale, lo stiamo mantenendo con la classe terza dell’Allegretto di Nuzio”.

Lorenzo Ciappelloni