Comune di Fabriano e sindacati, arrivata la convocazione in Prefettura

Fabriano – Il giorno dopo la richiesta, da parte dei sindacati, di chiedere l’intervento della Prefettura riguardo alla situazione che si sta delineando in Comune a Fabriano, è già arrivata la convocazione. L’appuntamento è per martedì mattina, alle 9,30. Saranno presenti un funzionario della prefettura, il sindaco o chi per lui e i sindacati. Sul tavolo le criticità che si sono registrate in queste settimane negli uffici comunali di Fabriano a partire dalla dirigente Servizi Finanziari che ha rescisso il contratto a poche settimane dal suo arrivo e dalle varie assenze per malattie con il blocco degli atti mancando chi firma i documenti. Potrebbe essere posticipato di alcuni giorni, infatti, anche il pagamento dello stipendio di ottobre e di vari contributi. I sindacati, Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl, in attesa dell’incontro di martedì, esprimono preoccupazione sulla gestione delle risorse umane: “Abbiamo più volte sollecitato l’Amministrazione Comunale – fanno notare i sindacalisti, Simone Morbidoni, Salvatore Sena e Maria Grazia Tiritiello – per l’approvazione della determina di costituzione del fondo delle risorse destinate alla contrattazione collettiva decentrata integrativa relative al 2021. Il personale è ancora in attesa dell’erogazione della quota del salario accessorio relativa al 2020, bloccata senza alcuna spiegazione. Ci siamo visti costretti a chiedere l’intervento del Prefetto per tentare la risoluzione del conflitto ed evitare la proclamazione dello stato di agitazione del personale”. Il sindaco, Gabriele Santarelli, replica: “Non ho capito se il sindacato se la stia prendendo con chi è assente per malattia. L’organizzazione dell’Ente consente di sopperire alla mancanza dei Dirigenti e questo è stato fatto. Se potessi firmerei io, ma purtroppo non è possibile. Non vedo – prosegue il primo cittadino – quale sarebbe la soluzione dei sindacati. Per quanto riguarda l’attività del sindacato in questi 4 anni ho visto da parte di alcune componenti poca attenzione verso l’interesse generale dell’Ente e molta più attenzione verso i singoli. La mia Amministrazione si è impegnata per risolvere, riuscendoci, numerosi problemi creati da chi ci ha preceduto e rimasti irrisolti per anni in ambito di trattamento dei dipendenti senza grande collaborazione da parte dei sindacati che, in alcuni casi, hanno ostacolato e ritardato iter in maniera poi risultata pretestuosa. Rispedisco al mittente l’accusa rivolta denunciando io l’impossibilità di rapportarsi con i sindacati”. Intanto si continuano a registrare lunghe code all’Anagrafe per rinnovare la carta d’identità (anche non scaduta) e avere quella elettronica. Si fanno dai 15 ai 20 documenti al giorno su appuntamento. Negli ultimi cinque anni il personale del settore è quasi dimezzato.

Marco Antonini