LA LOMBALGIA: UN APPROCCIO MULTIDISCIPLINARE CONTRO IL TUO MAL DI SCHIENA
La lombalgia, comunemente detto “mal di schiena” è una sindrome dolorosa che colpisce la parte inferiore della colonna vertebrale.
Si tratta di una problematica che, almeno una volta nella vita, riguarda l’80% della popolazione che va dai giovani nella fase evolutiva, agli sportivi, agli individui sedentari, nei soggetti anziani e a chi vive la propria fisicità in modo erroneo e stressante sia nel lavoro che nella quotidianità delle loro attività.
La colonna vertebrale è composta da 33 o 34 vertebre sovrapposte intervallate da dischi fibrocartilaginei. E’ dotata di 4 curve fisiologiche che le conferiscono elasticità e resistenza.
Le sue funzioni principali sono la protezione del midollo spinale, sorreggere la parte alta del busto consentendone la flessibilità. Inoltre permette il movimento e contrasta la forza di gravità. Il tratto lombare del rachide per la sua conformazione anatomica stabilizza il bacino e svolge un’importante funzione nell’ammortizzare gli urti e i traumi meccanici.
Come si manifesta?
La lombalgia si manifesta con dolore a volte improvviso localizzato nella parte bassa della colonna che può estendersi fino ai glutei e alle cosce. Tale dolore si accentua alla digitopressione e nelle posizioni sedute o in stazione eretta.
Quali sono le cause?
Le cause principali sono la vita sedentaria, il sovraccarico dovuto ad un peso eccessivo, atteggiamenti posturali scorretti assunti durante l’attività lavorativa o sportiva, che sottopongono il tratto lombare ad una usura maggiore. Le malattie di natura reumatica o degenerativa quali artrosi e l’osteoporosi. Le patologie del disco intervertebrale (ernie). La gravidanza, i traumi, le fratture ed i tumori.
La valutazione clinica
Per poter effettuare una diagnosi e stabilire un piano terapeutico è importante rivolgersi ad ambulatori specializzati, dove professionisti del settore, partendo dall’anamnesi, dalla sintomatologia dolorosa, dall’esame clinico e da eventuali esami strumentali (RM, RX e TAC), individueranno un percorso riabilitativo unico e risolutivo per il tuo mal di schiena.
Obbiettivi e modalità di trattamento
L’obbiettivo principale è la riduzione del dolore. A tale scopo si utilizzano varie modalità terapeutiche, quali correnti antalgiche, magnetoterapia, tecar, laserterapia, opaf e massaggi decontratturanti. In una seconda fase si procede con approcci diversificati quali le mobilizzazioni, la terapia manipolativa, lo stretching e la rieducazione posturale, lo yoga, il reiki e le sedute di training autogeno.
Tali modalità hanno lo scopo di recuperare l’articolarità della colonna e il tono muscolare al fine di ripristinare un corretto assesto posturale.
Nel caso in cui la sintomatologia non rispondesse a tali metodiche si può ricorrere ai farmaci antinfiammatori per via orale o per via infiltrativa associati a blocchi antalgici (terapia del dolore). Nei casi più importanti può risultare risolutivo l’uso dell’ozono terapia che può essere considerata una vera e propria cura.
E’ comunque importante assumere e mantenere dei corretti atteggiamenti posturali, fare attività fisica e controllare il peso, anche una volta riprese le normali attività quotidiane, allo scopo di prevenire eventuali recidive.
A cura di Poliambulatorio Integra Salute Fabriano