“Te ne sei andato via troppo presto”

Fabriano – “Te ne sei andato via troppo presto”. Per tutta la giornata di ieri gli amici di Riccardo Pelati l’hanno ripetuto in coro davanti alla casa funeraria Infinitum Bondoni, in via Nenni, a Fabriano. Non si danno pace per quel che è successo venerdì notte. Il giovane 22enne, infatti, è morto a seguito di un incidente avvenuto lungo la provinciale che da Fabriano conduce a Sassoferrato, non lontano dal passaggio a livello di Melano. Il ragazzo era al volante di una Fiat Punto quando ha perso improvvisamente il controllo del mezzo. L’auto ha impattato violentemente contro il guardrail nella parte destra della carreggiata; è seguito un altro impatto contro un palo della telefonia e poi l’auto si è cappottata. Inutili i tentativi dei soccorritori: per lui non c’è stato nulla da fare. Sul posto il 118, i carabinieri e i vigili del fuoco di Fabriano. Quest’ultimi l’hanno estratto dalle lamiere, ma Riccardo è deceduto, probabilmente sul colpo, a causa dei forti politraumi subiti. Nessun altro mezzo coinvolto. Da ieri mattina è stata allestita la camera ardente presso la casa funeraria Infinitum, sempre gremita, nel rispetto della normativa per evitare la diffusione del covid-19. Domani, martedì 14 settembre, alle 11, le esequie nella chiesa Madonna della Misericordia di Fabriano presiedute da don Gino Pierosara, parroco di Campodiegoli, la frazione dove Riccardo risiedeva. Poi la sepoltura nel cimitero di Marischio. Riccardo Pelati lascia un vuoto in coloro che lo hanno conosciuto e che in queste ore si stanno stringendo intorno ai genitori, al fratello, ai nonni. Prima la scuola dell’infanzia a Melano, poi la primaria a Marischio e medie e superiori a Fabriano.

Sempre disponibile e sorridente, è stato ricordato anche dallo staff che, negli anni della sua adolescenza, coordinavano l’oratorio parrocchiale di Melano che Riccardo, insieme ai suoi compagni frequentava, dopo aver vissuto l’esperienza del centro estivo di Marischio. “Immenso dolore” dichiara Claudia Pizzi che faceva parte dello staff del Presepe vivente dei bambini di Vallina a cui Riccardo aveva partecipato come figurante. “Un forte abbraccio e tanta vicinanza a tutta la sua famiglia. Un grande dolore” commenta la professoressa Marina Bordi, anche lei di Melano. Tra gli insegnanti c’è anche il ricordo di Rudy Trapassi che aveva insegnato nella classe frequentata da Riccardo: “Ovunque tu sia, sarai sempre nel mio cuore. Un grande abbraccio alla famiglia”. Manuela Maiolatesi, la sua maestra nei cinque anni di scuola primaria a Marischio, lo saluta così: “Quanto dolore anima bella! Riposa in pace”.

Marco Antonini