CIAO RICCARDO. IL CORDOGLIO DELLA CITTA’
Fabriano – Era amato da tutti Riccardo Pelati, il 22enne deceduto venerdì notte lungo la provinciale che collega Fabriano a Sassoferrato. In questa zona si svolta gran parte della sua vita. Prima l’asilo a Melano, poi la scuola elementare a Marischio, prima delle medie nella città della carta. Disponibile, allegro, partecipava ai laboratori (e al Mercatino di Santa Lucia che si teneva il 13 dicembre) con i suoi compagni di classe, senza mai tirarsi indietro. Allegro e felice. Poi l’adolescenza, il diploma di maturità e il lavoro presso la ditta Imelca. Viveva a Campodiegoli con la sua famiglia e i suoi nonni. “L’Amministrazione comunale a nome di tutta la comunità di Fabriano si stringe intorno alla famiglia, agli amici e ai colleghi di Riccardo che un incidente stradale ha strappato dalla vita troppo presto” dice il sindaco, Gabriele Santarelli. Proprio alla ditta dove il giovane ha lavorato è toccato il ricordo più commosso. “Imelca si stringe al dolore della famiglia colpita dalla grave perdita del nostro caro collaboratore Riccardo. Le nostre più sentite condoglianze” il ricordo social della ditta fabrianese dove il giovane aveva lavorato. Federica Capriotti, amministratore delegato Imelca nonché presidente del Raggruppamento delle Imprese del Comprensorio Fabrianese (già Comitato Territoriale) di Confindustria aggiunge: “Nella vita di ognuno di noi si incrociano i destini di tante persone con le quali si condividono momenti personali e professionali. Riccardo le nostre strade hanno viaggiato insieme per tre intensi anni dove lealtà rispetto e lavoro si sono fusi ogni giorno. Un pezzo di te è rimasto in Imelca e nel cuore di chi quotidianamente contribuisce alla sua crescita. Che la terra ti sia lieve”. Parole di cordoglio sono state espresse anche da don Gabriele Trombetti, ex parroco di Melano: “Ha frequentato l’oratorio e le attività che organizzavo negli anni in cui era studente delle scuole elementari e medie. Conservo un bel ricordo. Prego per lui e i suoi familiari”. Anche a Marischio in molti hanno ricordato il suo sorriso e la sua allegria quando, insieme ai suoi compagni del 1999, giocava nel campetto parrocchiale. Le esequie, martedì, nella chiesa della Misericordia, alle 11, alla presenza di tanti giovani. Da oggi, domenica, alle ore 10, la camera ardente presso la Casa funeraria Infinitum Bondoni in via Nenni a Fabriano.
Marco Antonini