Un pensiero un po’ così sul cimitero di Santa Maria di Fabriano

Come ogni buon fabrianese che ha a cuore la propria città e sente la necessità di dare il suo contributo, per stimolare e prendere coscienza, sui problemi che si possono risolvere con un po’ di buon senso… è questa la filosofia pratica ma essenziale che spinge Vincenzina Puglisi a mettere in rima sulla carta “Pensieri un po’ così” per far riflettere sui disagi che nella quotidianità viviamo. Oggi l’attenzione di Vincenzina è rivolta al degrado del cimitero di Santa Maria con questi semplici e sentiti versi che nascono dal cuore:

“Signori cari/ un po’ di attenzione, una cortesia/ a chi si può dire per ripulire, aggiustare…/ le inferriate arrugginite/ le grondaie/ le mura da consolidare e imbiancare/ che sono da tempo…abbandonate?/ Se qui in questo luogo sacro/ potessero parlare…/ una tiratina di orecchie/ ci verrebbero a dare./ Signori cari/ le nostre case, tutti le ripuliamo/ le abbelliamo e…/ dentro e fuori le verniciamo./ Signori miei, una cortesia/ pensiamo di ripulire…aggiustare/ il cimitero di Santa Maria?/ Un grazie anticipato/ a chi di queste necessità/ l’importanza ha recepito”. Vincenzina Puglisi alla bella età di settantotto anni, ancora oggi, con passione e dedizione scrive sul bianco foglio “Pensieri un po’ così”, per non dimenticare.

Sandro Tiberi