ELICA, RACCOLTA FIRME A SOSTEGNO DEI LAVORATORI
Fabriano – L’associazione Fabriano Progressista sta promuovendo una raccolta firme a sostegno dei lavoratori Elica. La lettera-appello rivolta Francesco Casoli è volta scongiurare il licenziamento dei 409 lavoratori. E’ l’iniziativa dell’Associazione Fabriano Progressista. “Oltre una raccolta firme che proseguirà anche nei prossimi sabati – dice il consigliere comunale Vinicio Arteconi – ricordiamo che verranno raccolti contributi in denaro per finanziare la “cassa di resistenza” aperta dalla Rsu al fine di sostenere anche economicamente i disagi che i lavoratori subiranno con le lotte intraprese. I Comuni che verranno coinvolti oltre Fabriano sono quelli dell’Unione Montana più Mergo e Genga. Ieri banchetto in piazza del Comune a Fabriano. Poi sabato 5 e sabato 12 giugno, dalle 9 alle 13 e dalle 17 alle 20.
Marche
La vertenza Elica è arrivata anche a Castelfidardo dove è stata organizzata una giornata di protesta. Il coordinamento unitario di Fim, Fiom e Uilm, infatti, ha proclamato otto ore di sciopero generale di tutto il gruppo Elica, con manifestazione, venerdì mattina, davanti allo stabilimento della Fime, dove è stato allestito un presidio. Il Piano Elica prevede 409 esuberi sui 560 dipendenti totali degli impianti di Cerreto d’Esi e Mergo, il trasferimento del 70% delle produzioni italiane all’estero, nonché la chiusura della fabbrica cerretese e di interi reparti di quella di Mergo. Venerdì hanno incrociato le braccia diverse tute blu dei siti produttivi di Castelfidardo, Cerreto d’Esi e Mergo. Dicono i sindacati: “La vertenza riguarda tutto il gruppo: nessuno si può sentire salvo, quando un’azienda annuncia in maniera così prepotente e irrispettosa la delocalizzazione di quasi tutta la produzione. Continuano la mobilitazione e la lotta per il lavoro, che deve restare in Italia, contro le logiche speculative e finanziarie che calpestano la vita delle persone”. Intanto, sul versante della trattativa, il governatore delle Marche, Francesco Acquaroli, ha convocato per domani, lunedì 31 maggio, alle ore 13, i sindacati.
Regione
Nuova convocazione dei sindacati di categoria da parte del presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, nell’ambito della vertenza Elica di Fabriano. I rappresentanti territoriali di Fim-Fiom-Uilm incontreranno il Governatore marchigiano a Palazzo Raffaello domani, alle 13. I sindacati hanno proclamato lo stato di agitazione fin dal 31 marzo scorso. Da allora si sono susseguiti presidi davanti agli stabilimenti di Mergo e Cerreto D’Esi, anche durante le feste di Pasqua e il Primo maggio. Quindi, il corteo a Fabriano dell’11 maggio scorso e due giorni fa a Castelfidardo. “L’azienda ha aperto a una rivisitazione dei contenuti del piano, – commentano i sindacati – bene, ma ci aspettiamo di più. Siamo pronti a mettere sul tavolo le nostre proposte per salvaguardare occupazione e lavoro in Italia”.
m.a.