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“Al via nuovo programma di asfaltature e rifacimento della pubblica illuminazione”

Jesi – Da questa settimana Via De Bosis, parte di Via Padre Vincenzo Pellegrini, Via Bernacchia e Via Mancini. Poi, la prossima, le asfaltature del nuovo corposo appalto da mezzo milione di euro programmato dall’Area Servizi Tecnici. Con l’arrivo delle temperature ideali, parte anche quest’anno il piano di manutenzione straordinaria di strade e marciapiedi che interesserà in larga parte il quartiere Prato, ma non solo. Il tutto mentre gli uffici sono al lavoro per individuare nuovi interventi da finanziare con un ulteriore milione di euro inserito nel bilancio di quest’anno. L’intervento che prende il via in questi giorni sarà realizzato direttamente dalla Tim a compensazione dei numerosi lavori effettuati su varie sedi stradali nel triennio 2017-2019 rispetto ai quali vigeva l’obbligo del pieno ripristino a proprie spese. In questi ultimi casi, infatti, la manutenzione era spesso già stata effettuata dai personale comunale o nell’ambito dei lavori di asfaltatura nel frattempo previsti. Di conseguenza si è concordato di trasferire su altre strade il ripristino, e dunque Via De Bosis, Via Padre Vincenzo Pellegrini e Via Bernacchia che presentano un manto ormai obsoleto.

Dal 24 maggio, invece, via al cantiere mobile su più vasta scala, per una spesa di circa mezzo milione di euro. Interessato, come detto, in prevalenza il quartiere Prato con interventi di ripristino del tappetino stradale – e bonifica del sottofondo laddove necessario – nella stessa Via del Prato, in Via Gallodoro, in Via Marconi, in Via Zannoni e in Via del Molino, risalendo poi anche in Via XX Settembre. Oltre alla zona del Prato, con le risorse previste nell’appalto si procederà anche al rifacimento dei marciapiedi in numerosi tratti di Via Raffaello Sanzio, Via Gianandrea e Via Mestica. Infine parte delle risorse saranno destinati alla sistemazione di porzioni di strade periferiche dissestate, vale a dire Via Bagnatora, Via Gangalia alta e Via Gangalia bassa. E proprio da queste ultime strade prenderanno il via i lavori. In conseguenza dei lavori di asfaltatura sull’Asse sud, sarà trasferito, dopo il 22 maggio, anche il centro tamponi drive oggi ospitato nel piazzale della Croce Rossa. Comune e Asur stanno concordando una sede provvisoria che sarà poi comunicata di volta in volta agli interessati. Sempre a proposito di lavori stradali, con il mese di giugno si conta di completare definitivamente anche la rotatoria all’incrocio tra Via Ancona e Via Don Minzoni.

Nuova illuminazione a Jesi

Firmato, nei giorni scorsi il contratto, oggi si procederà ufficialmente alla consegna dei lavori per il rifacimento della nuova illuminazione pubblica di Jesi alla ditta aggiudicataria, composta da un’associazione temporanea di imprese (Atlantico di Chioggia e Eredi Paci Gerardo di Corridonia). Un anno di tempo per sostituire circa 7 mila punti luce in tutto il territorio comunale. Praticamente l’intero impianto di illuminazione della città, al netto dei circa mille lampioni già oggi alimentati al led. E già, perché la nuova luce artificiale che da qui a poco comincerà a caratterizzare Jesi sarà quella più efficiente e meno inquinante della tecnologia al led, capace di assicurare maggiore visibilità e minori costi. Con un occhio particolare al centro per renderla più armoniosa con il contesto architettonico della parte storica, ripulendo e facendo manutenzione su circa ottanta bracci in ferro che fanno da supporto alle lampade presenti. I lavori procederanno con più cantieri mobili nei vari quartieri e JesiServizi, a cui il Comune ha affidato la regia di questa operazione, comunicherà per tempo le zone che verranno di volta in volta interessate al cambio di illuminazione. Nel corso dei lavori, laddove sarà necessario, si procederà anche alla sostituzione di pali danneggiati e all’installazione di nuovi quadri elettrici con sistema di telecontrollo per una gestione ottimale da remoto. Saranno all’occorrenza effettuati anche scavi dedicati. Il valore dell’appalto è di circa 4,5 milioni che JesiServizi recupererà dal risparmio sulla bolletta elettrica generale che l’illuminazione al led garantisce. In sostanza il Comune si impegna a girare per venti anni a JesiServizi un canone annuo di 854 mila euro, corrispondente alla cifra abitualmente spesa per i consumi di energia elettrica e gli interventi di manutenzione. Un conto complessivo da oltre 17 milioni di euro da qui al 2040, nel quadro del quale JesiServizi recupererà, attraverso la progressiva minore spesa dei consumi, i 4,5 milioni per finanziare i lavori. “Prende il via un’altra importante opera pubblica per la città – ha sottolineato il sindaco di Jesi, Massimo Bacci – che ha un rilevante valore intrinseco sia sotto il profilo economico e ambientale, che per quello della percezione di una maggiore sicurezza da parte dei cittadini. Si darà una risposta complessiva e generale a tutte le criticità oggi presenti in fatto di illuminazione pubblica e si renderà univoco un sistema di punti luce con le migliori tecnologie presenti sul mercato”.