CERRETO D’ESI – CONTRATTO INTEGRATIVO, RAGGIUNTA IPOTESI DI ACCORDO
Di Pierpaolo Pullini Segreteria FIOM CGIL Ancona, responsabile del territorio di Fabriano
Raggiunta l’ipotesi di accordo per il contratto integrativo: un nuovo premio di
risultato incrementato, stabilizzazioni di lavoro a termine, e nuove tutele
normative per le persone.
L’ipotesi di accordo raggiunta dopo una trattativa fiume di due giorni continuativi,
coinvolge circa 6.000 persone in tutta Italia, tra cui lo stabilimento di Cerreto d’Esi e
prevede importanti miglioramenti normativi e salariali, che vanno da un incremento di
838 euro del Premio di Risultato, alle indennità sulle ore di straordinario, sostegno alla
genitorialità, fino alla stabilizzazione di 108 lavoratrici e lavoratori in tutto il gruppo,
attualmente precari, di cui ben 18 sul sito marchigiano.
Questo è un importante risultato per tutte/i i dipendenti del Gruppo ed in maniera
particolare per il territorio di Fabriano: ancora una volta si dimostra che la capacità di
chi lavora, rendono possibile continuare a produrre in Italia, anche in un settore
complicato come l’elettrodomestico, puntando proprio sul valore e le competenze delle
persone e del territorio, unica vera strada per difendere l’occupazione e quindi il futuro
del Paese.
Contrastare la precarietà, tutelare le persone, difendere il salario: questo è il messaggio
che viene lanciato con la firma di questo contratto di secondo livello.
Le assemblee per illustrare i contenuti dell’ipotesi di accordo si svolgeranno in tutto il
gruppo Electrolux, dal 27 aprile al 13 maggio, iniziando proprio dalla stabilimento di
Cerreto d’Esi, in seguito alle quali si svolgerà la consultazione certificata per chiedere
di approvare quanto raggiunto con il voto delle lavoratrici e dei lavoratori.