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AMBITO 10, PROSEGUONO VACCINAZIONI OVER 80 E NELLE CASE DI RIPOSO

Fabriano – Sono 415 gli attualmente positivi al Covid-19 nei cinque Comuni dell’Ambito 10, in aumento di 43 unità rispetto a sette giorni fa. In isolamento e/o quarantena ben 954 persone, 25 in più rispetto alla settimana scorsa. I dati sono aggiornati a ieri pomeriggio. La fotografia scattata in quest’ultimo mercoledì di febbraio vede aumentare notevolmente le quarantene nella città della carta che passano da 463 a 579 con una crescita di 116 persone, molti dei quali studenti di ogni ordine e grado. Situazione sotto controllo a Sassoferrato. A seguito del tampone molecolare sono saliti a 5 i positivi accertati allo screening di massa degli studenti che si è tenuto sabato scorso. Ai 2 già confermati se ne sono aggiunti altri 3 (su 6) che sono stati approfonditi con successivo tampone molecolare che ha dato esito affermativo. Nella città sentina (166 attualmente positivi, in aumento di 5 unità rispetto a due giorni fa) si dimezzano le quarantene se confrontiamo il dato con quello del 17 febbraio: si scende dalle 415 persone alle 285 di ieri, 130 unità in meno. A Genga (a ieri pomeriggio 23 positivi in attesa di guarigione, con 43 in quarantena) come a Sassoferrato, gli alunni dell’Istituto comprensivo resteranno a casa almeno fino a sabato. A Cerreto d’Esi, dove è stato accertato un caso di variante brasiliana, sono 15 (due giorni fa erano 21) gli attualmente positivi, 20 in quarantena, dopo il raddoppio di alcuni giorni fa. Qui c’è preoccupazione, nonostante il lieve calo dei positivi: “Ciò non ci dà alcuna certezza sul fatto che il focolaio della variante brasiliana sia effettivamente isolato. Abbiamo aumentato in maniera sensibile i controlli – precisa il sindaco, David Grillini (FOTO). – Non abbiamo problematiche di rilievo nelle scuole, tuttavia il mio pensiero è che i provvedimenti dovrebbero essere a livello territoriale e non comunale poiché vivendo in piccoli centri anche la mobilità legata al lavoro crea situazioni di aumentato rischio”. A Serra San Quirico sono 9 gli attualmente positivi (sei in meno rispetto a una settimana fa), 26 in quarantena (+2).

Capitolo vaccinazioni. Ieri, 24 febbraio, nella palestra della scuola primaria Aldo Moro, quartiere Campo Sportivo, è stato il secondo giorno di convocazioni per gli over 80. Prenotati ben 256 anziani di tutto l’Ambito. Oggi, giovedì, intanto, verranno vaccinati i nonnini della Casa di riposo di San Biagio di Fabriano, dove, non c’è mai stato nessun contagio. Sono circa 60 le persone, tra utenti e personale, che si sottoporranno alla somministrazione della prima dose. Vaccinazione fatta a Cerreto d’Esi. Spiega il sindaco, David Grillini: “Ieri è stata somministrata la prima dose di vaccino agli ospiti delle residenze protette “Palazzo Refi” e “Giovanni Paolo II”. Ringraziamo – dichiara – l’equipe Cooss Marche in servizio nelle due strutture per l’impegno e la dedizione dimostrati in questi lunghi mesi. Palazzo Refi e Giovanni Paolo II sono risultate sempre covid free durante tutta l’emergenza sanitaria. Un vanto per l’intera comunità”. Già vaccinati, da giorni, anche ospiti e addetti delle due Residenze Protette di Sassoferrato.

Qui Marche

“Dall’inizio della campagna vaccinale per i cittadini marchigiani con più di 80 anni – ha affermato l’assessore Filippo Saltamartini – sono stati somministrate 10.600 prime dosi vaccinali. La vaccinazione prosegue a ritmo serrato, sempre in considerazione della disponibilità delle dosi consegnate alle Marche. L’ultima fornitura è arrivata ieri mattina, 18.700 dosi di vaccino Pfizer e 2.500 di Moderna. I vaccini di Pfizer e Moderna, secondo le indicazioni del commissario nazionale e del Ministero, sono riservate in questa fase agli over 80, successivamente alle persone con fragilità e la fascia dei cittadini con età 60-80. Si sta predisponendo inoltre la piattaforma per la prenotazione delle vaccinazioni per le categorie cosiddette dei servizi essenziali, come gli insegnanti, le forze dell’ordine e altri, a cui secondo le indicazioni del Ministero e del commissario saranno riservate le dosi di AstraZeneca. A fronte di richieste pervenute da alcune categorie specifiche – aggiunge -, abbiamo provveduto a chiedere al Ministero dei chiarimenti rispetto a quali categorie rientrano nei cosiddetti ‘servizi essenziali’ per poter programmare al meglio le successive fasi. È importante però -sottolinea Saltamartini – tenere a mente che la campagna di vaccinazione regionale deve seguire il piano nazionale, approvato dal Parlamento, che indica le priorità e le categorie dei cittadini che le Regioni devono rispettare”.

Marco Antonini