Riparte il teatro per le scuole con la Didattica Teatrale Online dell’Atgtp

Non si ferma il teatro per le scuole, con l’ATGTP Associazione Teatro Giovani Teatro Pirata che riprende in questi giorni la sua proposta di didattica per alunni e docenti, anche se con una formula tutta nuova, interattiva e digitale. Interrotta da mesi – per le normative anti-covid – la programmazione dal vivo riservata alle scuole nei vari teatri coinvolti nella stagione per ragazzi, l’associazione ha elaborato il progetto “Didattica Teatrale Online”, una speciale attività teatrale che sperimenta dentro le classi modalità di fruizione alternative alla visione dello spettacolo dal vivo, per sviluppare nei ragazzi la fantasia, la logica e la curiosità. Per la compagnia marchigiana, si tratta di un segnale di forte vicinanza agli alunni e agli insegnanti, ma anche di ripartenza e di sperimentazione per il settore teatrale fermo da mesi. I contenuti della “Didattica Teatrale Online” sono stati appositamente studiati per la fascia di età della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di I° grado, ed integrano l’attività didattica utilizza in modo innovativo e interattivo i supporti digitali ed informatici. Il progetto propone la visione di video creati dagli artisti ATGTP, con i personaggi e gli spettacoli più amati dai bambini e dai ragazzi, e tanti originali contenuti a supporto del lavoro educativo degli insegnanti, in attesa che i Teatri riaprano le loro porte agli spettatori.

Al via dunque in questi giorni, le prime attività di “Dad’ teatrale nella scuola primaria Garibaldi: le storie di “Sale e Pepe” a cura di Lucia Palozzi con due personaggi, interpretati da un’adulta e un bambino, che vivono fantastiche e divertenti avventure, e dove i bambini potranno risolvere gli enigmi insieme ai protagonisti e inventarne di altri; il “Laboratorio delle idee” a cura di Arianna Baldini, un percorso creativo incrementare il potenziale creativo e immaginativo dei ragazzi; la visione di “Voglio la luna”, spettacolo vincitore premio Eolo Awards 2013 rielaborato per l’occasione con una speciale regia video, protagonista Fabio Spadoni, attore affetto dalla sindrome di Down, nel ruolo di un tenerissimo bambino. Tra le attività online proposte nella Didattica Teatrale Online, sono anche gli spettacoli “Federico Condottiero. La città ideale”, “Storia di Ena”, e le attività creative mirate per la scuola dell’Infanzia quali “Il cuoco Alfredo” a cura di Simone Guerro, “Canzoni in cerca di video” a cura di Andrea Accorroni, il “Cuoco Lino” a cura di Sandro Fabiani. Ente di formazione e realtà produttiva da 30 anni nel territorio e a livello nazionale nel settore del teatro rivolto alle giovani generazioni, riconosciuto da Mibact, Miur e Regione Marche, a causa della pandemia l’ATGTP ha bloccato tournée e stagioni teatrali non si è mai fermato ed ha continuato ad elaborare proposte per il suo pubblico: tra le sue varie iniziative, da ricordare l’Onda Pirata, il canale online di contenuti video creati dai suoi artisti. (cs)

Qui Jesi

Attraverso i suoi canali social, la Fondazione Pergolesi Spontini anticipa che presto vedrà la luce il suo nuovo prodotto audio-visivo, tra lirica e cinema, girato le scorse settimane al Teatro Pergolesi di Jesi, in collaborazione con SubwayLab, e che vede protagonisti l’attore romano Giovanni Scifoni, volto noto della tv e del teatro, artista dai mille talenti che sui social intrattiene i suoi fan con video irresistibili, e due cantanti lirici, il soprano Lucia Conte e il baritono Giacomo Medici. Con loro, anche, il maestro accompagnatore Carlo Morganti, dietro le quinte (ma non solo dietro le quinte) le preziose maestranze tecniche del Teatro Pergolesi. Firma la sceneggiatura Stefano Valanzuolo, da un’idea di Cristian Carrara. La regia è di Andrea Antolini, Diego Morresi e Alessandro Tarabelli, fotografia di Diego Morresi, supervisione scenografica a cura di Benito Leonori, operatore e capo macchinista Leonardo Martellini. Si tratta di una narrazione originale, divertente e surreale, sviluppata con una metodologia tutta nuova, e che svela al pubblico, in una sequenza fitta e sostenuta di accadimenti, i luoghi, anche quelli più nascosti, del “Pergolesi”, ed i molti riti e mestieri del teatro. Con la musica che scandisce i ritmi del racconto, e che diventa colonna sonora di un hellzapoppin scoppiettante, sospeso tra video e palcoscenico.