FABRIANO – DIMINUISCONO I CONTRATTI NELL’ANNO DEL COVID-19
Fabriano – Diminuisce il dato relativo alle cessazioni e all’avviamento di contratti di lavoro nei comuni di competenza del Centro per l’Impiego con sede in via Pavoni a Fabriano che riguarda anche Arcevia, Cerreto D’Esi, Genga, Sassoferrato e Serra San Quirico.
In tutto l’Ambito territoriale si sono registrati, al 31 dicembre 2020, 8.224 contratti di avviamento a fronte di 8.930 cessazioni con un saldo negativo di 706 unità. A fine 2019, il saldo era pari a 861 unità. Si sono, quindi, salvaguardati più posti di lavoro negli scorsi dodici mesi. Si tratta del dato migliore, seppur negativo, dal 2011 al 2020. Ma anche del minor numero di sottoscrizioni di nuovi contratti nel periodo preso in esame. Tra le spiegazioni che hanno portato a questo dato l’emergenza sanitaria con il blocco dei licenziamenti almeno fino al 31 marzo prossimo; la diminuzione della popolazione residenti che va avanti da anni e la crescita degli inattivi. Sono aumentati coloro che non cercano più lavoro e nemmeno si iscrivono alle liste di collocamento. Con il lockdown, poi, sono diminuite anche quelle forme contrattuali come part-time o a chiamata.
Anagrafe
Diminuiscono i residenti, aumentano le famiglie con un solo figlio e un residente su 4 ha più di 65 anni. E’ la fotografia che riguarda il Comune di Fabriano, alle prese, da tempo, da una crisi economica e lavorativa che ha provocato non poche conseguenze. Per quanto riguarda i numeri si scende ufficialmente sotto ai 30 mila abitanti, non accadeva da 20 anni. Al 31 dicembre del 2020, secondo i dati comunali, sono 29.762 i residenti, 442 in meno rispetto a 12 mesi prima quando il 2019 era stato chiuso a quota 30.204. Nel 2000 si registrò l’ultimo anno sotto ai 30mila mentre il record positivo è stato raggiunto nel 2011 quando si tocco 32.039 abitanti. A conti fatti negli ultimi 5 anni si sono persi circa 1.500 abitanti. Nel 2020 sono stati 185 i nati, 14 in più dell’anno prima, mentre i decessi sono stati 414, in aumento di 27 unità. Diminuiscono anche gli stranieri: si passa dai 3.086 del 2019 ai 2.817 del 2020. I nuclei familiari sono 13.082, in aumento quelli con un figlio solo. La città invecchia, un residente su 4 ha più di 65; gli anziani, complessivamente, sono più di 7 mila. 1.224 sono i residenti con più di 85 anni.
Marco Antonini