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IL SAN PIETRO MARTIRE IN PINACOTECA

In questo nuovo anno sono due novità che, in ambito turistico, potranno permettere alla città di rilanciarsi dopo l’emergenza covid-19: il ritorno a Fabriano (avvenuto nei giorni scorsi) della statua di San Pietro martire di Donatello, appena restaurata, e una mostra dedicata ad Allegretto Nuzi a settembre. La statua del San Pietro martire di Donatello torna dopo essere stata sottoposta a un’opera di restauro condotta a Firenze da Anna Fulimeni, sotto la direzione scientifica di Pierluigi Moriconi, storico dell’arte della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio delle Marche. Era in uno stato di forte degrado, alterata da cadute di colore e da verniciature realizzate nel corso degli anni. Il San Pietro martire resta l’unica opera di Donatello attualmente presente in tutte le Marche: ora si trova presso la Pinacoteca Molajoli di Fabriano, struttura sita in centro storico davanti alla Cattedrale e che è stata recentemente riallestita. In precedenza era custodita nella chiesa di San Domenico, in prossimità del Museo della Carta. Era stata tradizionalmente ritenuta fino a pochi anni fa un’opera ottocentesca, a causa delle numerose ridipinture sovrapposte. Il primo a riconoscere la mano dello scultore fiorentino era stato il professor Fabio Marcelli, fabrianese, docente di Storia dell’Arte all’Università di Perugia. La statua, restaurata e tornata al suo splendore, potrà essere ammirata, quando la pandemia sarà passata e potrà riprendere il turismo. A settembre, poi, arriverà la mostra dedicata ad Allegretto Nuzi, grande pittore fabrianese del XIII secolo. “Abbiamo dei curatori incaricati, le richieste di prestito inviate e una collaborazione con il Comune di Gubbio sottoscritta. Non sarà una semplice mostra, ma un percorso che unisce Gubbio con Fabriano grazie alle opere e alle ispirazioni di due artisti protagonisti ognuno a proprio modo della storia dell’arte delle due parti dell’Appennino: Nelli (per l’Umbria) e Nuzi (per le Marche)” riferisce il sindaco Santarelli.

Marco Antonini