TAMPONI RAPIDI GRATUITI, LO SCREENING FA TAPPA A JESI

Jesi – Oggi, sabato 16, domani, domenica 17, e lunedì 18 gennaio 2021, dalle ore 8.30 alle ore 13.30 e dalle ore 14.30 alle ore 18.30, presso il Palazzetto dello Sport “E. Triccoli” di Jesi sarà possibile effettuare il tampone nasofaringeo rapido, su base volontaria, gratuitamente, per mano del personale sanitario. La Regione Marche ha stabilito che il numero di tamponi sarà di circa 6.500, per questo è obbligatorio prenotarsi. Il tampone è consigliato per contrastare il diffondersi dell’epidemia. Possono farlo tutti i residenti e i non residenti che soggiornano per motivi di lavoro o di studio nei seguenti Comuni: Jesi, Belvedere Ostrense, Castelbellino, Castelplanio, Cupramontana, Maiolati Spontini, Monsano, Montecarotto, Monteroberto, Morro d’Alba, Poggio San Marcello, Rosora, San Marcello, San Paolo di Jesi e Staffolo. Non possono fare il tampone le persone che hanno sintomi che indichino un’infezione da Covid-19, coloro che sono attualmente in malattia per qualsiasi altro motivo o in stato di isolamento per test positivo negli ultimi tre mesi, o ancora in quarantena o in isolamento fiduciario, persone che hanno già prenotato l’esecuzione di un tampone molecolare o che lo eseguono regolarmente il test per motivi professionali, Persone ricoverate nelle strutture sanitarie e socio-sanitarie comprese le case di riposo pubbliche e private. i minori di 6 anni. Ci si dovrà presentare al Palazzetto dello Sport con la tessera sanitaria, un documento di identità, il modello di accettazione già compilato e il modello di autocertificazione, scaricabili dal sito internet di ciascun Comune coinvolto. I minori devono essere accompagnati da un genitore o da chi esercita la potestà genitoriale. È obbligatorio indossare la mascherina. Il responso del tampone si otterrà dopo circa 20 minuti. Chi risultasse positivo, dovrà poi fare il tampone molecolare alla postazione all’esterno del Palazzetto dello Sport.

Ospedale Urbani

Il Comune di Jesi esprime “forte preoccupazione per l’alto numero di ricoveri Covid presso l’ospedale Carlo Urbani”. Nel nosocomio, scrive in una nota, sono oltre 80 i degenti nel nosocomio affetti da coronavirus, e distribuiti nei vari reparti, dalla terapia intensiva fino al pronto soccorso. “Ci auguriamo che le autorità sanitarie – auspica l’amministrazione comunale – prendano presto consapevolezza di tale criticità che rischia di minare la normale attività del Carlo Urbani a favore di pazienti affetti da altre gravi patologie, procedendo ad una equa ridistribuzione dei soggetti Covid nei vari ospedali marchigiani”. Il Comune “manterrà costante l’attenzione sul Carlo Urbani e il confronto con gli operatori sanitari che qui lavorano al fine di contribuire a trovare le migliori soluzioni possibili capaci di superare gli attuali picchi non più sostenibili”.