PEDIATRIA, ATTIVITA’ AMBULATORIALE H12 ALL’OSPEDALE PROFILI

di Marco Antonini

Il reparto di Pediatria è stato potenziato da Area Vasta 2. Dopo più di un anno di attività ambulatoriale in modalità h6 con specialista presente sei ore nei giorni feriali si passa in modalità h12. “All’ospedale Profili – dice Katia Silvestrini del Coordinamento cittadino in difesa della struttura – è attivo l’ambulatorio pediatrico guidato dal dottor Domenico Maddaloni unitamente ad alcuni pediatri in servizio presso l’Ospedale di Jesi“. L’ambulatorio è già aperto dalle 8 alle 20, dal lunedì al venerdì. “Sappiamo che non è ancora sufficiente, ma vogliamo vedere in positivo questa piccola realtà, consapevoli che continueremo a puntare su un vero reparto di Pediatria” la conclusione di Katia Silvestrini che auspica un’inversione di rotta per la riapertura completa dell’Unità Operativa per gli 8mila bambini dell’entroterra e la riattivazione del punto nascita. Da quando, infatti, la sala parto è stata chiusa, quasi due anni fa, la maggior parte delle gestanti hanno preferito raggiungere l’ospedale umbro di Branca, con strade molto più comode, che quello di Jesi o Ancona. Dal punto di vista dell’emergenza sanitaria da Covid-19, intanto, c’è da segnalare che al Profili l’area buffer per il ricovero dei positivi non gravi continua, quasi da una settimana, ad essere chiusa. I numeri aggiornati parlano di una diminuzione di casi e di persone in isolamento fiduciario e/ quarantena (in tutto l’Ambito circa 650 compresi i positivi) e un aumento di guariti. Dichiara il sindaco di Fabriano, Gabriele Santarelli: “Nei mesi di ottobre e novembre a Fabriano i contagi sono stati quasi esclusivamente di tipo familiare. Il virus è stato passato da famiglia a famiglia in contatti avuti in ambienti domestici”. Riferendosi alle polemiche circa le restrizioni da Dpcm nel periodo natalizio il primo cittadino evidenzia “tanta ipocrisia, come se il Natale fosse il giorno nel quale lavarsi la coscienza facendo visita a persone che poi vengono dimenticate nel resto dell’anno. Passare le festività lontani dai propri affetti più stretti – conclude – dovrebbe essere considerato più come un grande atto di amore che non come la privazione di una libertà”. Intanto a Sassoferrato è stato accertato un caso di positività in una classe della scuola secondaria di primo grado. Le lezioni sono state sospese sia ieri che oggi per permettere le operazioni di sanificazione degli ambienti.