SALE OPERATORIE PROFILI, PORTE APERTE PER I PAZIENTI DELL’OSPEDALE DI JESI

di Marco Antonini

Fabriano apre le porte delle sale operatorie dell’ospedale Profili ai pazienti di Jesi. Arriveranno dalla Vallesina per interventi di chirurgia, urologia e ortopedia. In concomitanza con la chiusura dell’area buffer al piano terra dell’ospedale della città della carta (pronta ad essere riutilizzata in caso di un aumento di casi di coronavirus in attesa di trasferimento in altro ospedale), viene potenziata l’attività chirurgica del Profili. Causa pandemia, infatti, le sale operatorie dell’ospedale Urbani sono state fortemente contratte per aumentare la disponibilità di posti letti intensivi per i pazienti positivi tale da rendere necessario il trasferimento, sia di medico che paziente con tampone negativo, a Fabriano. “Al fine di continuare a garantire il rispetto dei tempi di attesa dei pazienti in classe A (le urgenze)” la Direzione Medica Ospedaliera di Area Vasta 2 ha dato l’ok a coordinare “tre sedute operatorie settimanali, da parte dei medici di Jesi, presso il blocco operatorio di Fabriano” si legge in un documento Asur. L’obiettivo è effettuare in città almeno 6 sedute, tre più tre, per queste due prime settimane di dicembre, confidando che poi l’andamento epidemiologico permetta di ripristinare un maggior numero di interventi presso la sede di Jesi. L’attività operatoria era stata lo scorso mese ridotta: garantite solo le urgenze non differibili per tutti quei pazienti con tampone negativo. L’ospedale Profili, infatti, è covid free. Da diversi giorni, oltretutto, è stata nuovamente chiusa l’area buffer che serviva a ricoverare i pazienti covid non gravi in attesa di trasferimento. Per loro erano stati messi a disposizione fino a 8 posti letto nel reparto ex Hospice. Intanto si attende l’arrivo di nuovo personale al Profili, sia medici che infermieri e oss. La direzione di Area Vasta 2, intanto, dovrebbe nominare il nuovo primario dell’Unità Operativa Complessa di Anestesia e Rianimazione il cui concorso è stato già espletato e il nuovo responsabile del Distretto Sanitario di via Brodolini.