FABRIANO – EMERGENZA COVID, UN FOCOLAIO ALLA CASA DI RIPOSO
di Marco Antonini
Fabriano – Un focolaio Covid all’interno dell’azienda pubblica di Servizio alla Persona Vittorio Emanuele II di Fabriano, nella residenza protetta di Santa Caterina. In 41 sono positivi, (su 50 test effettuati), tutti sintomatici. Un uomo è ricoverato in Terapia intensiva. Il sindaco, Gabriele Santarelli, intanto, ha convocato una riunione le forze dell’ordine. “Il servizio Prevenzione ci ha comunicato 16 nuovi casi e due focolai, uno nella struttura residenziale per anziani di Santa Caterina e una nella struttura della Buona Novella. È scattata la quarantena per due classi della scuola secondaria di secondo grado: il V C del liceo Scientifico e il II A dell’Itis”. Con questi sono complessivamente 7 le classi in quarantena da quanto è ricominciato l’anno scolastico. “Per chi ancora crede che sia tutto uno scherzo o che sia normale e giusto commentare ogni misura per il contenimento – dichiara il primo cittadino – questi dati dovrebbero dire abbastanza. Se non capiamo che ognuno di noi deve essere responsabile anche per gli altri non possiamo meravigliarci se vengono prese misure così rigide perchè la responsabilità di queste misure è solo la nostra. Alle forze di polizia chiederò soprattutto una stretta dei controlli sui ragazzi che continuano a non indossare la mascherina e a radunarsi nei parchi. È necessario alzare il livello di attenzione in tutti i luoghi “di incontro” compresi i cimiteri che in questi giorni sono molto frequentati”.
Complessivamente sono 67 gli attualmente positivi a Fabriano, 13 a Serra San Quirico, 1 a Genga e 11 a Sassoferrato. Le quarantene, in tutto l’Ambito 10, superano quota 300.
La casa di riposo – il punto del comitato Covid della struttura
Comunichiamo che nonostante siano sempre messe in atto le procedure ed i protocolli sanitari per il contagio da Covid-19, circa 15 giorni fa dopo l’usuale somministrazione dei vaccini antiinfluenzali ai nostri ospiti da parte dei medici di medicina generale, si sono manifestati sintomi di incontinenza e febbre leggera non riconducibili ad un contagio da Covid-19. Successivamente con il perdurare dei suddetti sintomi si si è provveduto ad effettuare un primo tampone rapido a un nostro ospite, che è risultato positivo, a seguito di ciò presso il Pronto Soccorso dell’ospedale di Fabriano è stato effettuato un tampone molecolare naso faringeo risultato positivo. A questo punto sono scattate le procedure sanitarie, e l’ASP ha allertato l’ASUR che si è prontamente attivata per l’effettuazione di uno screaning completo ad ospiti ed operatori. Ad oggi sono stati effettuati circa 50 tamponi, di cui 41 sono risultati positivi, notizia appena pervenuta. Attualmente tutti gli ospiti sono in isolamento precauzionale all’interno delle proprie camere, ed anche quelli risultati positivi non presentano sintomi di particolare gravità. Provvederemo ad aggiornare quotidianamente l’andamento della situazione. Supponiamo con un buon margine di sicurezza che un ospite o un operatore asintomatico sia inconsapevolmente il veicolo di contagio. Nel caso di asintomaticità infatti non è possibile impedire il contagio, essendo il tampone l’unico sistema per avere coscienza del problema, in quanto le procedure di misurazione della temperatura svolte quotidianamente risultano inefficaci. Il Comitato Covid dell’ASP “Vittorio Emanuele II”