SS 76, UN ALTRO MESE DI PAZIENZA TRA BORGO TUFICO E GENGA

di Marco Antonini

ùFabriano – Ancora un mese di pazienza e il tratto Borgo Tufico – Genga potrebbe essere percorso in modalità quattro corsie, dopo un’attesa durata molti anni. L’apertura dei 3,5 chilometri in questione era inizialmente prevista entro il 2019, poi è stata posticipata varie volte, fino all’ultimo annuncio di fine luglio. Adesso non è escluso un ultimo slittamento di qualche settimana. Entro la prossima primavera, invece, il completamento di tutta la tratta di 13 chilometri tra Borgo Tufico e Serra San Quirico. Di questo si è parlato, martedì, in consiglio regionale, ad Ancona con un’interrogazione a risposta immediata presentata dal consigliere del Partito Democratico, Enzo Giancarli. “I lavori nell’ambito del progetto Quadrilatero – spiega Giancarli – si stanno protraendo ben oltre ogni ragionevole previsione a causa di troppi inconvenienti nei cantieri legati soprattutto a problemi di natura contrattuale e finanziaria. Le numerose restrizioni di carreggiate continuano a mettere a rischio la vita di coloro che le percorrono per motivi di lavoro o turismo. Auspichiamo la fine dei lavori”. A rispondere è stato l’assessore regionale ai Trasporti, Anna Casini. Nella risposta ricevuta in Aula “mi è stata confermata – dice Giancarli – la data del 31 luglio o la prima decade di agosto, come termine. Mi è stato riferito che l’ingegner Simonini, responsabile del progetto di infrastrutturazione viaria di Quadrilatero, ha reso noto che la ditta sta lavorando alacremente al fine di chiudere il cantiere nei tempi stabiliti, tuttavia, in seguito alle misure del Governo per il contrasto e la prevenzione della diffusione del Covid-19 che hanno causato il blocco degli approvvigionamenti, potrebbe esserci un ritardo nella consegna, che comunque dovrebbe essere garantita entro i primi 10 giorni di agosto”. Sono 130, intanto, le imprese marchigiane per le quali è previsto lo sblocco nel decreto Semplificazioni approvato dal Governo. C’è anche la SS 76 e la Pedemontana Fabriano-Muccia. In quest’ultima arteria attualmente ci sono operai al lavoro su 3 turni tra Cerreto d’Esi e Matelica. (immagine di repertorio)