LISTA CAMBIAMENTI: “PER CERRETO D’ESI IL 2020 E’ L’ANNUS HORRIBILIS”

A cura della lista civica CambiaMenti – Cerreto d’Esi

Se il 2020 sarà ricordato in tutto il mondo come l’anno del Coronavirus e gli italiani come uno dei popoli che più ne hanno sofferto (e ne pagheranno un alto costo, anche economico), per i cerretesi, secondo il nostro punto di vista, il 2020 rischierà di venire ricordato come l’annus horribilis.

Oltre alle conseguenze della pandemia che tutt’ora quotidianamente viviamo sulla nostra pelle, si corre purtroppo il concreto rischio di doverci sommare le scelte che il Sindaco peggiore d’Italia, come lo abbiamo rinominato, sta mettendo in atto per il semplice fatto che il nostro Comune (che non naviga nell’oro ma nei debiti) ha incassato un cospicuo tesoretto dall’assicurazione sul terremoto e risparmiato, sempre causa sisma, altre cifre importanti dalla temporanea sospensione di utenze e dei mutui (la maggior parte dei quali, non dimentichiamolo, contratti dallo stesso Sindaco in passate amministrazioni).

Abbiamo già lanciato su questo tema numerosi appelli in queste ultime settimane, tutti rimasti purtroppo inascoltati, tuttavia non ci stancheremo mai di ribadire che tali spese già erano a nostro avviso totalmente fuori luogo in tempi “normali”, figuriamoci ora che stiamo per affrontare una problematica ripresa dopo il lockdown di questi mesi. Vogliamo ricordare che i 130.000 euro per rifare il look alle piazze o i 220.000 euro per un parcheggio al posto di Case Volpini, come pure gli oltre 400.000 euro tra acquisto terreno ed opere per il futuro complesso scolastico, sono soldi che dovevano (e potrebbero ancora) a nostro avviso essere usati con ben altra parsimonia, in previsione di una difficile ripresa, con attività commerciali, industriali, artigianali ed agricole che saranno chiamate, dopo le sospensioni per il terremoto, a versare nuovamente le numerose imposte (comunali e non) proprio nel momento peggiore dovuto alle conseguenze del Covid, senza dimenticare le fasce più deboli della popolazione che, oltre ad estendersi, potrebbero uscire stremate da questo periodo anche a causa di possibili perdite di posti di lavoro.

E’ nostra ferma convinzione che proprio per tutte queste problematiche dovevano essere preservate queste cifre, oltre al fatto che per il Comune, con la ripresa del pagamento dei mutui sospesi ed un possibile minor introito dalle imposte ((TARI, IMU ecc.) dovuto alla crisi, c’è il concreto rischio di trovarsi con le casse vuote ed anzi, aggiungiamo, questo è il possibile rischio (non vogliamo credere voluto ma, come si suol dire, a volte a pensar male..) che potrà trovarsi davanti la nuova amministrazione che presumibilmente in autunno si dovrà insediare.

Solo una forte e responsabile presa di coscienza collettiva potrebbe, forse, far ravvedere questa amministrazione, in attesa che questo possa accadere, i tre consiglieri di minoranza di CambiaMenti, insieme a tutto il gruppo di lavoro che in questi anni non ha mai smesso di lavorare in modo coeso, continuerà, politicamente, a contrastare il modus operandi del Sindaco: non è accettabile che si azzeri economicamente il Comune per una personale campagna elettorale fatta con soldi dei cerretesi, anche perché le scelte che questa amministrazione andrà a compiere nei mesi restanti avranno ripercussioni (e produrranno debiti) per gli anni a venire. La foto vi mostra, in modo pensiamo esaustivo che vale più di qualunque commento, dove questa amministrazione intende costruire il nuovo polo scolastico in cui andranno i nostri figli per, almeno, i prossimi cinquant’anni: ognuno, in coscienza, tragga le proprie conclusioni.
cs