SALGONO A OTTO I CASI POSITIVI OGGI A FABRIANO, UNA DENUNCIA

di Marco Antonini

Fabriano – Otto nuovi casi di positività nella città della carta. Di conseguenza centinaia di persone andranno in quarantena. Lo ha detto, oggi, 17 marzo, il primo cittadino. A seguito di tampone, effettuato all’ospedale Profili, è arrivata la diagnosi: positività al Covid-19. Otto, quindi, i nuovi casi di martedì 17 marzo. Tra i malati risulterebbe un dipendente di un’azienda di Fabriano, mentre gli altri sono o liberi professionisti o pensionati, di varie età. Un nuovo caso di positività, poi, è stato accertato questa mattina a Sassoferrato: è un 50enne operaio in un’azienda del Fabrianese. Salgono complessivamente a 12 i casi a Fabriano e 6 a Sassoferrato (5 viventi e uno deceduto).  Zero nuovi casi a Cerreto d’Esi (il bilancio è fermo a due positivi). Zero a Genga e Serra San Quirico. Due i ricoverati, ad oggi, al Pronto Soccorso di Fabriano. “Ai 7 nuovi positivi comunicati stamattina, 17 marzo, purtroppo nel pomeriggio se ne è aggiunto un altro. Sono già stati ricostruiti i movimenti – dice il sindaco Santarelli – e i contatti avuti negli ultimi giorni e il Servizio Prevenzione e Sorveglianza Malattie Infettive ha già provveduto a contattare le persone che dovranno rispettare i 14 giorni di isolamento precauzionale. Erano 80 le persone poste a quarantena fino a queste nuove positività. A tutti stiamo fornendo il supporto necessario grazie allo sforzo della Protezione Civile Fabriano. Continuano intanto i controlli su tutto il territorio dove nella giornata di ieri è stata anche elevata una ammenda con annessa denuncia penale per il mancato rispetto delle prescrizioni riportate nel Decreto”. Così il sindaco, Gabriele Santarelli.

La Regione

La giunta regionale riunita questa mattina a Palazzo Raffaello ha ratificato una integrazione dell’accordo con l’Associazione italiana ospedalità privata (Aiop) e con l’Associazione religiosa istituti sociosanitari (Aris), che mette a disposizione 188 posti per i pazienti Covid-19 positivi nelle fasi post critiche stabilizzate. Le strutture interessate sono Villa dei Pini di Civitanova, Anni Azzurri di Campofilone e Santo Stefano di Villa Fastiggi di Pesaro.