“E’ UNA DISGRAZIA NASCERE BAMBINE A FABRIANO”

di Marco Antonini

Fabriano – L’Associazione Fabriano Progressista lo dice forte e chiaro: “E’ una disgrazia nascere bambine a Fabriano. Senologia è all’ospedale di Senigallia, Pediatria in quello di Jesi. Senza considerare che per Ostetricia e Ginecologia si va a Branca, in Umbria, o a Jesi”. La città si prepara all’ennesimo appuntamento nato per difendere e trovare una soluzione per quella che è stata definita “sanità montana”.

Lunedì 13 gennaio alle ore 17, infatti, si terrà un consiglio comunale monotematico sul nuovo Piano Sanitario regionale. (A dicembre nella seduta nel corso della quale è intervenuto il direttore di Area Vasta 2, Guidi, hanno partecipato circa 30-40 fabrianesi). L’appuntamento è a Palazzo del Podestà, sala Conferenze. Sono stati invitati i consiglieri regionali e il presidente delle Marche, Luca Ceriscioli. “La finalità – spiega la presidente del consiglio comunale, Giuseppina Tobaldi – è quella di conoscere le intenzioni dei consiglieri regionali in merito ad eventuali proposte di emendamento a tutela della sanità dell’entroterra”. Nell’opposizione gli unici a movimentare il clima di silenzio e di rassegnazione che si sta creando intorno all’argomento ospedale sono gli attivisti dell’Associazione Fabriano Progressista. “In preparazione del consiglio comunale aperto sul destino della Sanità in questo entroterra montano alla luce del nuovo piano sanitario regionale – riferisce il dottor Vinicio Arteconi, consigliere comunale – stiamo sensibilizzando in particolare le donne fabrianesi a partecipazione lunedì attraverso il volantinaggio all’ingresso dei supermercati e in piazza del Comune. Inoltre una vela sta girando nelle frazioni e intero territorio”. L’argomento è chiaro, il messaggio pure: “Una disgrazia nascere bambine a Fabriano. Senologia è all’ospedale di Senigallia, Pediatria in quello di Jesi. Senza considerare che Ostetricia e Ginecologia con parto, utero, ovaie e tube vanno diretti a Branca, in Umbria, o a Jesi. Stanno smantellando l’ospedale di Fabriano. Numerosi reparti – conclude Arteconi – sono in sofferenza per mancanza di personale e posti letto. Non c’è rispetto del diritto alla salute sancito dalla Costituzione e ribadito anche dallo Statuto regionale. La sanità privata incombe sempre di più. Svegliamoci e partecipiamo lunedì al consiglio comunale”.

Il Sindaco di Fabriano, Gabriele Santarelli: “Sto pensando che nascere non è mai una disgrazia, tanto meno nascere femmina a Fabriano. Sto pensando che le disgrazie sono ben altre e ne abbiamo testimonianza, purtroppo, tutti i giorni”.