SCATTOLINI: “L’OSPEDALE GODE DI OTTIMA SALUTE, LA FAVOLA DI AREA VASTA 2”

di Vincenzo Scattolini, consigliere comunale coalizione Scattolini –Lega – FdI – Fabriano

Al consiglio comunale del 19 u.s. babbo natale, nella persona del dottor Giovanni Guidi (Direttore Area Vasta 2) è venuto a raccontare ai “bambini” fabrianesi la favola del nostro ospedale che gode di ottima salute. Sono venuti in tre per convincerci che tutto va bene, che vi sono eccellenze nel campo della chirurgia, dell’otorinolaringoiatria, della cardiologia, della anestesia e della rianimazione. Stanno lavorando anche perché l’urologia assurga a livelli eccelsi. Peccato che manchi personale infermieristico e soprattutto manchino i medici…che però verranno. Ce lo ha assicurato babbo natale. Nessuna parola è stata spesa per la soppressione del punto nascita e, soprattutto, della pediatria.

C’era una volta la sanità pubblica italiana: una delle migliori in assoluto a livello mondiale. Era chiaro che non potesse durare: a noi mancano sempre i soldi e le risorse….guarda un po’. Si ristruttura tutto. Ma come? I soloni della politica escogitano gli algoritmi, le percentuali e le medie. Con ciò le zone interne e quelle montane saranno sempre fregate perché gli abitanti sono pochi (questo fatto è nella natura delle cose) ed il numero degli elettori è irrilevante. Infatti le zone costiere sono, da sempre, quelle maggiormente abitate e questo comporta che a noi non restano nemmeno le briciole. Non abbiamo i numeri. E per questo ci tolgono i servizi: tribunale, agenzia delle entrate e, cosa ancor più grave, ci tolgono anche l’ospedale (lo sfogliano come un carciofo… un pezzo alla volta) Peccato che, solo nella zona di Fabriano, vi siano quasi ottomila ragazzi in età pediatrica che non meritano alcuna assistenza. Babbo natale ci rassicura perché comunque ci sono i pediatri di famiglia. Ma nelle zone costiere i servizi di pediatria si accavallano. Ma babbo natale, come direttore, sostiene che lui non può farci nulla e che il problema non è tecnico…le leggi sono leggi…mancano i soldi per tutto quello che vorremmo…non è possibile. L’ipotesi ventilata dai sindaci dell’entroterra di creare una area vasta montana? Si…però….ma… ci porterebbe ad un ulteriore isolamento. Cioè, per punizione, ci toglierebbero anche quel poco che abbiamo. Occorre condividere le scelte… dice babbo natale e ciò significa che, se mi rompessi un braccio, dovrei esaminare e studiare ed informarmi da quale parte ricoverarmi per sistemare quella frattura. Perché? Ma perché qui si sistemano le braccia, da un’altra parte le gambe, da un’ altra le ginocchia, altrove le anche. Avete capito cari bambini fabrianesi in quale pasticcio ci hanno cacciato?

Nel passato siamo stati, volenti o nolenti, il bancomat della Regione e ciò ci ha attirato invidie e risentimenti. Per ripagarci dei torti subiti faranno arrivare (da quanto lo aspettiamo!) il nuovo blocco operatorio…i soldi sono in arrivo…ma si ignora ancora quante e quali soste dovranno effettuare. La nostra chirurgia diventerà una eccellenza. Ci stanno lavorando …(ma quanto faticano!!) A me pare che l’unica operazione che la Regione ha effettuato sia stata quella dei tagli (quelli si che sono stati chirurgici) ai servizi ed alle potenzialità del nostro ospedale. Oggi non ci resta che piangere perché “vuolsi così colà dove si puote ciò che si vuole e più non dimandare”. Una speranza però l’abbiamo: babbo natale ci ha detto che il problema non è tecnico. Ma allora forse sarà politico? In questo caso una soluzione l’abbiamo e nemmeno troppo lontana. Ricordiamoci dei torti subiti, contiamoci (non siamo molti) e soprattutto, a primavera, per le elezioni regionali non votiamo più per il partito democratico.