“IL PARCHEGGIO INTERRATO CAMBIEREBBE IL VOLTO DI FABRIANO”

di Marco Antonini

Fabriano – Un parcheggio interrato, su più piani, da 240 posti auto in piazza Garibaldi di Fabriano, in pieno centro. “E’ un progetto – dice il sindaco, Gabriele Santarelli – che se venisse realizzato cambierebbe il volto della città. È un lavoro ambizioso che va affrontato nel modo giusto, facendo i passi necessari con calma e ponderatezza. Per questo abbiamo iniziato con il voler capire quante persone sarebbero interessate all’acquisto di un posto macchina”. Il primo cittadino prende posizione a pochi giorni (leggi) dalla pubblicazione sul sito del Comune dell’avviso per manifestazione d’interesse ai privati. “La concessione per 99 anni di 80 posti ai residenti – spiega – garantirebbe una base solida sulla quale avviare l’investimento per la realizzazione del parcheggio a 3 piani che lascerebbe libera la parte esterna”. Secondo il sindaco è un investimento che “rientrerebbe in pochi anni e che possiamo permetterci”. Piazza Garibaldi verrebbe allestita con una pavimentazione e un arredo urbano “in grado di valorizzare quello spazio e di creare un ambiente adatto ai piccoli locali che già si affacciano sulla piazza e a quelli che potrebbero sorgere con la nuova condizione. Avremmo uno spazio accogliente dove poter organizzare eventi – anticipa – e si avrebbe sicuramente un effetto positivo sul valore degli immobili”.

Il parcheggio darebbe la possibilità di liberare anche altre piazze occupati dalle macchine. Il dibattito è entrato nel vivo sui social network dove diversi cittadini hanno espresso criticità per la presenza, in piazza Garibaldi, del fiume Giano. Secondo il sindaco, però, “il fatto che si andrebbe a scavare sotto il livello del fiume non è un problema insormontabile”. Sulla vicenda è intervenuto Fabrizio Moscè del gruppo Fabriano Storica. “Non sappiamo, di storico, cosa possa nascondere il sottosuolo della piazza – dichiara su Facebook. – Il problema credo che sia tecnico perchè si andrebbe a scavare nella falda di subalveo del fiume Giano. Il livello della piazza, infatti, fu alzato proprio per evitare allagamenti. Non vedo, poi, ragionevoli vie di accesso per il traffico di mezzi pesanti che il cantiere comporterebbe”.