FABRIANESE ARRESTATO, IL PROCESSO A NOVEMBRE

Giovane fabrianese arrestato per evasione dai carabinieri. E’ stato sorpreso con i suoi amici a Fossato di Vico, non rispettando le misure restrittive alle quali era stato sottoposto per reati di droga. Alcune ore trascorse fuori Fabriano sono costate care a un 26enne residente in città. L’operazione è avvenuta giovedì 5 settembre nel corso dei controlli messi in piedi dai carabinieri di Fabriano. Il giovane era un sorvegliato speciale a seguito di alcuni reati legati al mondo delle sostanze stupefacenti. Era sottoposto ad alcune misure restrittive quali l’obbligo di dormire a casa e il divieto di uscire dal territorio comunale di Fabriano. Invece, nel pomeriggio di giovedì, è stato trovato subito dopo il confine fra la città e la vicina Umbria, zona Fossato di Vico. Era insieme ad alcuni amici all’interno di una macchina fermata dai militari per normali controlli su strada. I carabinieri di Fabriano hanno identificato tutti i presenti nel mezzo. Al controllo del 26enne è emerso che sarebbe dovuto restare nel territorio del Comune di Fabriano per vie delle misure restrittive attivate nei suoi confronti ed è scattato l’arresto con l’accusa di evasione. Dopo la convalida l’uomo è stato rimesso in libertà in attesa del processo per direttissima. Il suo avvocato, Ruggero Benvenuto, ha chiesto di poter accedere ai termini a difesa con la data dell’udienza fissata per il 14 novembre presso il Tribunale di Perugia. “Non ci sono stati – sostiene Benvenuto – inasprimenti dei provvedimenti cautelari rimasti identici”.

Marco Antonini