L’ULTIMO SALUTO A PAOLO PALADINI

di Marco Antonini

Fabriano si prepara all’ultimo saluto di Paolo Paladini, il 36enne morto in un incidente stradale, martedì, in Toscana. Le esequie avranno luogo oggi, venerdì 28 giugno, partendo alle ore 16:45 dalla casa del Commiato Infinitum di Fabriano, in via Nenni, per giungere presso la cattedrale di San Venanzio di Fabriano. Qui, alle ore 17, sarà celebrata la santa Messa. Poi la salma verrà sepolta nel cimitero di Santa Maria. Nel tardo pomeriggio di ieri, giovedì 27 giugno, il caro Paolo, direttamente dall’obitorio di Portoferraio, giungerà presso la Casa del Commiato di Marco Bondoni. Alle ore 21, nella struttura, è stato recitato il rosario.

L’incidente

L’uomo, è morto all’isola d’Elba, dove si trovava in vacanza, dopo che il quad sul quale viaggiava insieme ad altre tre persone, si è ribaltato. Sul mezzo c’erano anche due giovani del posto rimasti illesi e il conducente, originario della provincia di Como, che è stato ricoverato in ospedale a Portoferraio con diverse contusioni. Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri intervenuti sul posto, quest’ultimo avrebbe perso il controllo del Polaris Ranger Xp 900 che si è ribaltato. Nell’impatto il 36enne, che si trovava sul sedile del passeggero, ha sbattuto violentemente la testa contro l’asfalto rimanendo schiacciato dal telaio del mezzo ed è morto sul colpo. Per Paolo Paladini non c’è stato nulla da fare. Il mezzo è stato sequestrato dai carabinieri mentre si attende l’esito degli esami tossicologici sul conducente che è indagato per omicidio stradale: si stanno facendo verifiche sullo stato psicofisico al momento dell’incidente visto che dalle prime testimonianze sembrerebbe che il 41enne alla guida del mezzo avrebbe alzato troppo il gomito. Il corpo dell’uomo, intanto, è stato posto sotto sequestro dopo il sopralluogo del medico legale.

Operaio di professione, era attivo all’interno del Palio di San Giovanni Battista di Fabriano. Apparteneva alla porta Pisana che ha vinto l’edizione 2019. “È stato un nostro tiratore alla fune, nella giostra dei giochi popolari per diversi anni – spiega il Priore di Porta Pisana, Giampiero Camardo. – Un velo di tristezza sulla nostra vittoria nella Sfida del Maglio”. Lacrime e commozione tra gli amici: “Io ti ho conosciuto molto poco rispetto ad altre persone, ma ho visto in te un ragazzone pieno di vita, hai sempre avuto voglia di far festa, generoso e pieno di umiltà” ricorda un compagno di scuola. “Paolo ci ha lasciati senza parole! Grazie per il supporto che ci hai dato con la fune durante il Palio – hanno detto alcuni amici di Paolo che attendono il suo ritorno a Fabriano per le esequie – ma soprattutto per la tua simpatia che ti ha sempre contraddistinto”.