GIUSTIZIA E’ LIBERTA’, UN EVENTO DI RILIEVO NAZIONALE A FABRIANO
L’Associazione Giuridica Fabrianese ‘Carlo Galli’, nell’ambito della programmazione di iniziative di carattere divulgativo e formativo attinenti tematiche giuridiche di attualità, promuove per le giornate di venerdì 3 – sabato 4 – domenica 5 maggio 2019 a Fabriano, un evento di rilievo nazionale dal titolo: “Giustizia è libertà”. L’iniziativa, coordinata dal Prof. Paolo Flores d’Arcais, direttore della rivista MicroMega, per la rilevanza dei numerosi relatori presenti – magistrati e giornalisti tra i massimi esperti dei temi oggetto dei dibattiti – e per l’attualità degli argomenti trattati, rappresenta uno dei più importanti eventi sul tema che si svolgeranno in Italia. Il convegno, patrocinato dal Comune di Fabriano, con il contributo della Fondazione Carifac a sostegno dell’educazione alla legalità rivolta ai giovani studenti, si articolerà su tre giornate che vedranno magistrati, avvocati e giornalisti di grande spessore, che rappresentano le figure di maggiori rilievo sui singoli temi in programma, avvicendarsi in dibattiti su temi di giustizia di attualità, rivolti ad un ampio pubblico. Un evento formativo con le scuole coinvolgerà gli studenti delle ultime classi degli istituti superiori.
Il programma
I lavori verranno aperti venerdì 3 maggio dal Ministro della Giustizia Alfonso Bonafede che dialogherà con Paolo Flores d’Arcais su ciò che la Giustizia significa oggi, intesa come strumento di tutela dei soggetti più deboli. L’iniziativa proseguirà nella medesima giornata con un dibattito sulla mafia con Nino Di Matteo – magistrato, attualmente sostituto Procuratore Nazionale Antimafia, già pubblico ministero a Palermo e Caltanissetta nei processi per le stragi nelle quali furono uccisi Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, oltre che nel processo per l’omicidio di Rocco Chinnici ed in quello sulla presunta trattativa tra Stato e mafia – che dialogherà con Lirio Abbate – giornalista e scrittore, vicedirettore de L’Espresso e tra i più autorevoli esperti di mafia e ‘ndrangheta – e Petra Reski – giornalista tedesca nota per la sua produzione letteraria di denuncia sulla criminalità organizzata.
La mattina di sabato 4 maggio gli studenti delle scuole superiori della città approfondiranno gli eventi giudiziari dell’anno 1992 con due autorevoli protagonisti: il significato e l’esperienza del ‘Pool Antimafia’ verranno trattati da Gian Carlo Caselli – già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Palermo e Procuratore Capo della Repubblica di Torino – e da Paolo Ielo, all’epoca Sostituto Procuratore presso la Procura della Repubblica di Milano ed il più giovane componente del pool Mani Pulite, che illustrerà ai ragazzi il significato e l’esperienza denominata ‘Mani Pulite’. Alle ore 16 la giornalista Liana Milella e i magistrati Gian Carlo Caselli e Paolo Ielo, che attualmente, in qualità di Procuratore aggiunto presso la Procura della Repubblica di Roma, coordina tutte le inchieste sulla corruzione sostenendo l’accusa nel processso ‘Mafia Capitale’, dialogheranno sul tema della corruzione in Italia. Alle ore 18 di sabato 4 maggio Marco Travaglio, giornalista direttore de Il Fatto Quotidiano, ed il magistrato Henry Woodcock, affronteranno il tema dei reati dei ‘colletti bianchi’. L’evento sarà seguito alle ore 21 da un dibattito condotto dal giornalista di Repubblica Carlo Bonini tra il magistrato Gaetano Paci, sostituto Procuratore di Reggio Calabria, l’avv. Fabio Anselmo, difensore di parte civile nel processo Cucchi, e Ilaria Cucchi, parte civile nel medesimo procedimento.
Domenica 5 maggio i lavori si concluderanno alle ore 17 con un dibattito su legalità ed impunità diretto dal giornalista e scrittore Gianni Barbacetto con Luca Tescaroli – pubblico ministero nel processo per la strage di Capaci che ha indagato, tra gli altri, sull’omicidio del banchiere Roberto Calvi e su ‘Mafia Capitale’ – e con il noto avvocato Catia Malavenda – esperta di diritto dell’informazione.
“Si tratta di un evento di grandissimo rilievo che porterà a Fabriano i maggiori protagonisti della storia giudiziaria italiana degli ultimi anni e dell’attualità, che dialogheranno con i giornalisti più noti ed esperti nel panorama nazionale” – dichiara l’Associazione Giuridica ‘Carlo Galli’. “Ringraziamo il Comune di Fabriano che con il sindaco Santarelli, gli assessori alla Cultura Venanzoni e alla Legalità Scaloni, e la Fondazione Carifac, consentiranno di far vivere alla città una occasione di confronto e dibattito di altissimo livello rivolta, oltre che agli operatori del diritto, ai cittadini e, soprattutto, ai giovani, che per tre giorni renderà Fabriano la capitale della Giustizia”.
Il tema dell’educazione alla legalità è particolarmente sentito dalla Fondazione Carifac: “La Fondazione Carifac – dichiara il Presidente Marco Ottaviani – ha deciso, fin da subito, di sostenere questa iniziativa dell’Associazione giuridica fabrianese Carlo Galli, perché prevede un pieno e fattivo coinvolgimento delle scuole cittadine, oltre naturalmente allo spessore degli ospiti che interverranno in questa tre giorni. Ma credo che sia fondamentale parlare alle nuove generazioni invitandole, in tutti i modi, a perseguire ideali alti, seppur concreti e necessari, quali la giustizia e la libertà. Oggi, i nostri giovani hanno bisogno di ritornare alle radici fondative della società democratica – conclude Ottaviani – Dunque, la libertà, declinata in tutte le sue accezioni, non può prescindere da una giustizia che necessariamente garantisca ciascun cittadino nella sfera della propria individualità.”
cs